Sono grazie di ogni sorta che ella dona amorosamente a chi celebra questo mese. Grazie di progresso spirituale, di rinnovamento di vita, di conversione; grazie temporali per la salute, per il lavoro, per gli studi, per la sistemazione, per la famiglia. Quante grazie in questo mese benedetto! Tanto più che esso si chiude con la festa dolcissima della Madonna delle grazie.
Chi di noi non ha bisogno di grazie?
Al tempo di s. Gregorio Magno
infieriva in molte parti d'Europa e specialmente in Roma una grande pestilenza.
S. Gregorio per far cessare questo flagello invocò la protezione della gran
madre di Dio. Tra le opere pubbliche di penitenza ordinò una solenne processione
all'immagine miracolosa di Maria che si venerava nella Basilica di Liberio,
oggi S. Maria maggiore. A mano a mano che la processione si avanzava il morbo
contagioso si allontanava da quelle contrade, finchè giunta al luogo ove era il
monumento dell'imperatore Adriano (che per questo fu chiamato Castel
Sant'Angelo), comparve sopra di esso un angelo in forma umana. Egli riponeva
nel fodero la spada insanguinata in segno che l'ira divina era placata, e che
per l'intercessione di Maria era per cessare il terribile flagello. Nel
medesimo tempo si udì un coro di angeli a cantare l'inno: Regina coeli laetare
alleluia. Il s. pontefice aggiunse a quest'inno altri due versetti
coll'orazione, e da quel tempo si cominciò ad usare dai fedeli per onorare la Vergine
nel tempo Pasquale, tempo di tutta allegrezza per la risurrezione del
Salvatore. Benedetto XIV concedette le medesime indulgenze dell'Angelus Domini
ai fedeli che lo recitano in tempo Pasquale.
- san Giovanni Bosco -
Noi che onoriamo la SS.Vergine Maria,
specialmente nel mese di Maggio, apparteniamo alla schiera dei figli devoti.
Rallegriamoci e lavoriamo per divenire sempre più cari alla Mamma Celeste.
Moltiplichiamo
i nostri atti di ossequio, diffondiamo la sua devozione narrando le sue glorie
alle anime che ci circondano, esortiamo i tiepidi alla recita quotidiana del
Rosario, invogliamo i bisognosi a ricorrere a Lei in ogni necessità! Consoliamo
il Cuore Addolorato di Maria, tanto oltraggiato dai bestemmiatori, dalla
condotta dei cattivi Cristiani e dalla malvagità dei nemici della Chiesa!
O Dio, che nella tua provvidenza hai
chiamato l'uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa' che
per l'intercessione e l'esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità
che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Amen.
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