Nel granaio di una fattoria, in campagna, vive il
pipistrello Bastiano.
Di notte, Bastiano, vola sulla fattoria orientandosi con il suo udito sensibilissimo e, di giorno, si riposa stando a testa in giù, appeso per i piedi a una trave del granaio. Questa sua, curiosa abitudine gli è valsa il soprannome di "Bastian contrario".Così lo chiamano tutti gli abitanti della fattoria.
Di notte, Bastiano, vola sulla fattoria orientandosi con il suo udito sensibilissimo e, di giorno, si riposa stando a testa in giù, appeso per i piedi a una trave del granaio. Questa sua, curiosa abitudine gli è valsa il soprannome di "Bastian contrario".Così lo chiamano tutti gli abitanti della fattoria.
- Bastian contrario, sei proprio un bell'originale! -
gli dicono i topolini che abitano nel granaio, incuriositi dal bizzarro
comportamento del loro lontano parente.
- Bastian contrario, si può sapere com'è il mondo visto
rovesciato? - gli domanda una topina.
- È molto più diritto di quanto non immagini! - è la
strana risposta del pipistrello.
Da qualche giorno, però, Bastiano non attira più
l'attenzione degli abitanti della fattoria, perché sono tutti interessati a
un'altra cosa. Al fatto che l'usignolo che vive sull'olmo, al centro del
cortile, ha smesso di cantare. Nessuno ode più il suo canto melodioso e tutti
si sentono molto tristi.
- La vita, nella fattoria, non è più la stessa da
quando l'usignolo ha smesso di cantare! - osserva il cavallo.
- Sì, prima, quando il lavoro finiva e a ciascuno
restava solo il peso della propria fatica, il canto dell'usignolo ci sollevava
e leniva i nostri cuori, ora invece, la sera, c'è un senso di oppressione nell'aria - dice la
mucca.
Anche l'usignolo è triste e questa mattina si è
rifugiato nel granaio perché è stanco di sentirsi chiedere in continuazione:
«Perché non canti più?».
Credendo di essere solo nel granaio, l'usignolo dà
sfogo, alla sua amarezza:
- Hanno un bel coraggio, tutti quanti, a venirmi a
chiedere perché non canto più! Possibile che non capiscano che la colpa è
soltanto loro? Sono stanco di sgolarmi senza una parola di ringraziamento!
Perché, devo essere sempre io a rallegrare la vita degli altri, quando nessuno
sembra preoccuparsi di rallegrare la mia? Ma adesso lo vedranno; non canterò
più una sola nota in questa fattoria, vedremo se incominceranno a capire, e a
ringraziare!
- Forse dovresti incominciare a ringraziare tu - lo
interrompe una voce che sembra provenire dall'alto.
L'usignolo solleva il capino e vede il pipistrello
Bastiano appeso alla trave.
- Ah... ci sei anche tu... - dice l'usignolo
imbarazzato - io credevo di essere solo, per questo mi sono sfogato così...
Comunque - riprende con sicurezza - lascia che ti dica che la tua osservazione
è proprio stupida... o forse non mi hai ascoltato bene...
- Ti ho ascoltato benissimo, invece - dice il
pipistrello - e ripeto la mia osservazione: forse dovresti incominciare a
ringraziare tu.
- Ma questo è assurdo! - replica l'usignolo con
vivacità. - E' esattamente il contrario del buon senso.
Insomma, tu vorresti propormi, oltre al danno, anche le beffe! Andare a
ringraziarli, per che cosa, poi?
- Perché ti stanno a sentire...
- Perché ti stanno a sentire...
- Ah, questa è bella! Scommetto che tu sei quel tipo,
del quale ho sentito parlare, che tutti chiamano Bastian contrario!
- Sono proprio io e, se mi starai a sentire un pochino,
forse ti insegnerò qualcosa di nuovo. Ti ho detto che devi incominciare a
ringraziare tu e ciò significa che devi metterti dalla parte del torto. Il che
non è poi tanto sbagliato, se ci pensi bene. Vedi, la tua tristezza non nasce
dal fatto che gli altri non ti ringraziano, ma dal fatto che non ti ringraziano
nel modo che tu ti aspetti. Ma, se ci rifletti bene, il fatto che tutti
riconoscano che la loro vita era trasformata dal tuo canto è il più bel
ringraziamento, per te.
Vedi, gli altri donano a loro modo, sei tu che non sai ricevere...
Vedi, gli altri donano a loro modo, sei tu che non sai ricevere...
- Ma questo è il mondo rovesciato! - esclama l'usignolo
- Ringraziare quando si aspetta di essere ringraziati! Però, anche se mi costa,
devo riconoscere che c'è qualcosa di vero nelle tue parole, allora voglio
provare a fare come dici tu.
L'usignolo è tornato sul ramo dell'olmo e ha ripreso a
cantare.
E il suo canto dice così:
E il suo canto dice così:
- Grazie, amici miei, perché mi state a sentire. Grazie
perché accogliete il mio canto. Io credevo di consolarvi ed eravate voi che mi
consolavate.
Credevo di aiutarvi ed eravate voi che mi aiutavate.
Credevo di avere bisogno del vostro grazie, mentre eravate voi che avevate
diritto al mio. Grazie, amici miei, per tutto questo, grazie!
Mai il canto dell'usignolo era stato più melodioso.
Perché l'uccellino ha vinto se stesso dimenticato le sue pretese per rispondere
alle richieste dei suoi amici che volevano il suo canto. E la presenza
silenziosa di tutti gli abitanti della fattoria sotto l'olmo, le lacrime che
scorrono sul muso mansueto della mucca sono il ringraziamento più bello per
l'usignolo. Il quale non si stanca di dire a tutti che il grazie più grande
deve andare a Bastian contrario che lo ha aiutato a capovolgere la sua
situazione.
E così, adesso, c'è sempre qualcuno che fa capolino nel
granaio per chiedere consiglio a Bastiano.
Anzi, quando c'è qualche problema nella fattoria tutti
dicono: «Andiamo da Bastiano perché ci aiuta a capovolgere questa situazione».
E Bastiano dice a uno:
- Forse dovresti incominciare a perdonare tu...
E a un altro:
- Forse l'unica cosa da fare è non fare nulla...
E Bastiano dice a uno:
- Forse dovresti incominciare a perdonare tu...
E a un altro:
- Forse l'unica cosa da fare è non fare nulla...
E a un altro ancora: - se vuoi essere il primo, sii
l'ultimo; se vuoi essere amato, ama; se vuoi essere compreso, comprendi; se
vuoi essere ascoltato, ascolta; se vuoi essere esaltato, umiliati; se sei nelle
tenebre, parla agli altri della luce.
E a poco a poco, tutti incominciano a vedere le cose
come le vede Bastiano, cioè rovesciate.
Che è spesso l'unico modo per vederle veramente diritte.
Che è spesso l'unico modo per vederle veramente diritte.
E l'unico modo per dare un senso a cose che a volte sembrano esserne
prive.
Perché, rovesciare le cose, significa non guardarle più
con il nostro occhio, non misurarle più con il nostro metro, che si chiama
egoismo, ma guardarle con gli occhi degli altri e misurarle con il metro del
prossimo che è la carità.
Perché, rovesciare le cose, significa avere compreso
che esistono pensieri che non assomigliano ai nostri pensieri, che esistono
delle vie che non sono le nostre vie.
Ma sono le uniche vie che conducono alla Pace.
Ma sono le uniche vie che conducono alla Pace.
Non uscire fuori di te, rientra in te
stesso; la verità sta nell'intimo dell'anima umana.
- Sant'Agostino d'Ippona -
Pietà quanta se ne vuole, ma non lodate le cattive
azioni: date loro il nome di male.
- Fedor Dostoevskij -
Io credo che Dio ha creato l’uomo perché
aveva bisogno di una musica diversa, perché la musica che fanno gli uomini
nessun Angelo del Cielo la poteva comporre. Perché nessun Angelo nasce, piange,
soffre, ama, spera e infine muore. L’uomo sì. Perché l’abisso delle lacrime di
un uomo in una mattina d’inverno solo Dio le conosce e le raccoglie nella sua
mano…
E generano una musica bellissima.
- don Francesco Bigatti -
Non fare a nessuno ciò
che non piace a te. Da' il tuo pane a chi ha fame e fa' parte dei tuoi vestiti
agli ignudi. Chiedi il parere ad ogni persona che sia saggia e non disprezzare
nessun buon consiglio. In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti
sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon
fine.
- Tb 4, 15a-16a.18-19a -
Per tua misericordia, Signore,
oggi inizio un nuovo anno.
Esso si aggiungerà agli altri della mia vita
e accrescerà la mia santificazione e la tua gloria.
Rinnovo, Signore,
la mia conformità ai tuoi divini voleri:
donami l'aiuto della tua grazia
perché io porti frutti di buone opere.
Rimetto nelle tue mani la salute del corpo,
il successo delle mie iniziative,
la preservazione dai mali.
Il Tuo Sangue prezioso
mi difenda da ogni insidia del Maligno
e mi conceda di vivere nella libertà dei figli di Dio.
Buona giornata a tutti. :-)
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