Mentre Giuseppe e Maria erano in viaggio verso
Betlemme, un angelo radunò tutti gli animali per scegliere i più adatti ad
aiutare la Santa Famiglia nella stalla.
Per primo, naturalmente, si presentò il leone.
"Solo un re è degno di servire il Re del mondo - ruggì - io mi piazzerò
all'entrata e sbranerò tutti quelli che tenteranno di avvicinarsi al
Bambino!". "Sei troppo violento" disse l'angelo.
Subito dopo si avvicinò la volpe. Con aria furba e
innocente, insinuò: "Io sono l'animale più adatto. Per il figlio di Dio
ruberò tutte le mattine il miele migliore e il latte più profumato. Porterò a
Maria e Giuseppe tutti i giorni un bel pollo!". "Sei troppo
disonesta", disse l'angelo.
Tronfio e splendente arrivò il pavone. Sciorinò la sua
magnifica ruota color dell'iride: "Io trasformerò quella povera stalla in
una reggia più bella del palazzo di Salomone!". "Sei troppo
vanitoso", disse l'angelo.
Passarono, uno dopo l'altro, tanti animali ciascuno
magnificando il suo dono. Invano.
L'angelo non riusciva a trovarne uno che andasse bene.
Vide però che l'asino e il bue continuavano a lavorare, con la testa bassa, nel
campo di un contadino, nei pressi della grotta.
L'angelo li chiamò: "E voi non avete niente da
offrire?". "Niente - rispose l'asino e afflosciò mestamente le lunghe
orecchie - noi non abbiamo imparato niente oltre all'umiltà e alla pazienza.
Tutto il resto significa solo un supplemento di bastonate!".
Ma il bue, timidamente, senza alzare gli occhi, disse:
"Però potremmo di tanto in tanto cacciare le mosche con le nostre
code".
L'angelo finalmente sorrise: "Voi siete quelli
giusti!".
- don Bruno Ferrero -
"Vorrei poter mettere lo spirito del Natale
all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla
volta..."
Al tramonto dei nostri giorni sulla terra,
al momento della morte, saremo valutati in base alla nostra somiglianza o meno
con il Bambino che sta per nascere nella povera grotta di Betlemme, poiché è
Lui il criterio di misura che Dio ha dato all’umanità.
- Papa Benedetto XVI -
"Il Natale, bambino mio, è
l'amore in azione. Ogni volta che amiamo, ogni volta che doniamo, è Natale..."
- Dale Evans -
Le scelte di ogni giorno
Signore,
sto comprendendo che spesso
cerco la via più semplice e meno faticosa:
faccio l'autostop
piuttosto di camminare;
invento malesseri
piuttosto di affrontare momenti impegnativi;
regalo menzogne
quando mi è chiesta la verità
preferisco nascondermi
quando mi è chiesto di collaborare;
scarico la colpa sugli altri
quando dovrei assumermi le mie responsabilità;
prendo in giro gli amici
invece di essere solidale con loro;
ho dato spazio alle lamentele e ai piagnistei
anziché vivere le giornate con gioia.
Signore,
fammi capire il senso della vita.
sto comprendendo che spesso
cerco la via più semplice e meno faticosa:
faccio l'autostop
piuttosto di camminare;
invento malesseri
piuttosto di affrontare momenti impegnativi;
regalo menzogne
quando mi è chiesta la verità
preferisco nascondermi
quando mi è chiesto di collaborare;
scarico la colpa sugli altri
quando dovrei assumermi le mie responsabilità;
prendo in giro gli amici
invece di essere solidale con loro;
ho dato spazio alle lamentele e ai piagnistei
anziché vivere le giornate con gioia.
Signore,
fammi capire il senso della vita.
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