«Un
giovane giardiniere persiano dice al suo principe: “Salvami!
Ho incontrato la
Morte stamattina. Mi ha fatto un gesto di minaccia. Stanotte, per miracolo,
vorrei essere a Isfahan”.
Il buon principe gli presta i suoi cavalli.
Nel
pomeriggio, il principe incontra la Morte e le chiede: “Perché stamattina hai
fatto un gesto di minaccia al nostro giardiniere?”
“Non era un gesto di
minaccia, ma un gesto di sorpresa. Perché stamattina lo vedevo lontano da
Isfahan, e a Isfahan lo devo prendere stanotte».
- Jean
Cocteau -
“Il gesto della morte”, 1923, dal romanzo: Le grand écart
«C’era
a Baghdad un mercante che mandò il suo servo al mercato per far provviste. E il
servo ritornò ben presto, pallido e tremante, e disse: “Padrone, poco fa,
mentre ero al mercato, fui urtato da una donna nella folla, e quando mi volsi
mi accorsi che era stata la Morte a urtarmi. Mi guardò e fece un gesto
minaccioso. Te ne supplico, prestami il tuo cavallo e io abbandonerò questa
città per sfuggire al mio destino. E andrò a Samarra, dove la Morte non potrà
trovarmi”.
Il mercante gli prestò il suo cavallo, e il servo montò in sella e,
spronando a sangue l’animale, partì al galoppo.
Allora il mercante si recò alla
piazza del mercato e mi scorse tra la folla. “Perché hai fatto un gesto
minaccioso al mio servo, stamane?” mi chiese, avvicinandosi. “Il mio gesto non
era di micaccia, bensì di sorpresa”, risposi. “Fui stupita di vederlo a Baghdad
poiché avevo un appuntamento con lui questa notte a Samarra”.»
- William
Somerset Maugham -
1933
Buona giornata a tutti :-)