lunedì 5 febbraio 2018

Quanto ci separa dalla morte - don Bruno Ferrero

Un saggio sufi si imbarcò su una nave per recarsi dall'altra parte del mare. A metà della traversata si scatenò una tempesta di tale violenza che le onde altissime scagliavano la nave in su e in giù come se fosse un fuscello. Tutti avevano una paura tremenda, e chi pregava, chi si rotolava gridando, chi gettava tutti i suoi beni in mare. Solo il saggio rimaneva imperturbabile.
Quando la tempesta si calmò, e a poco a poco il colore tornò sulle gote dei naviganti, alcuni di loro si rivolsero al saggio e gli chiesero:
"Ma come mai tu non hai avuto paura? Non ti sei accorto che tra noi e la morte c'era soltanto una tavola di legno?".
"Certo, ma nel corso della vita mi sono accorto che spesso c'è ancor meno".


Quanto ci separa dalla morte? E davvero così sottile il confine tra la vita e la morte. 
Negli ultimi mesi di vita, Don Bosco camminava a fatica. Chi lo vedeva attraversare i cortili spesso gli chiedeva: "Dove va, Don Bosco?".
La risposta era sempre la stessa: "In Paradiso".
Lo potremmo dire tutti, ad ogni passo della nostra vita: "Sto arrivando, Signore".

- don Bruno Ferrero -
Fonte: da "A volte basta un raggio di sole" di Bruno Ferrero, Elledicì Editore



Se i vostri sforzi sono a volte accolti con indifferenza, non scoraggiatevi: ogni mattina all'alba il sole organizza uno spettacolo superbo, eppure la maggior parte del pubblico continua a dormire.



La Vita è una lezione dietro l'altra. Cambia solo il docente: il Tempo insegna a crescere, l’ intelligenza a capire, l’Amore insegna tutto.



Buona giornata a tutti. :-)