E tu, lo sai cosa sei?
Sei una meraviglia.
Sei unico.
In tutti gli anni che sono trascorsi
non c'è mai stato un altro bambino come te.
Le tue gambe, le tue braccia,
le tue dita abili,
il modo in cui ti muovi.
Potrai diventare uno Shakespeare,
un Michelangelo,
un Beethoven.
un Beethoven.
Hai la capacità di fare qualunque cosa:
ricavare cibo dalla terra o fare,
di tanti piccoli mattoni,
una grande casa;
guidare un treno,
pilotare un aereo
o insegnare matematica.
di tanti piccoli mattoni,
una grande casa;
guidare un treno,
pilotare un aereo
o insegnare matematica.
Si, sei una meraviglia.
E quando crescerai,
potrai allora far del male a un altro che sarà,
come te, una meraviglia?
come te, una meraviglia?
Bisogna lavorare - tutti noi dobbiamo lavorare -
per rendere il mondo degno dei suoi bambini.
- Jack Canfield & Mark Victor Hansen -
Fonte: “Brodo caldo per l'anima” di Jack
Canfìeid e Mark Victor Hansen,
Armenia Edizioni, 2004
« […] È facile amare qualcun altro, ma amare ciò che
sei, quella cosa che coincide con te, è esattamente come stringere a sé un
ferro incandescente: ti brucia dentro, ed è un vero supplizio. Perciò amare in
primo luogo qualcun altro è immancabilmente una fuga da tutti noi sperata, e
goduta, quando ne siamo capaci. Ma alla fine i nodi verranno al pettine: non
puoi fuggire da te stesso per sempre, devi fare ritorno, ripresentarti per
quell’esperimento, sapere se sei realmente in grado d’amare. È questa la
domanda – sei capace d’amare te stesso? – e sarà questa la prova. […] »
- Carl Jung -
- Carl Jung -
Lo Zarathustra di Nietzsche, Seminari
Tu sei unico
Conosco un sacerdote ormai anziano, una di
quelle "teste fini", un tipo originale. Ogni tanto mi manda una
cartolina per onomastici e compleanni. Gira, gira la cartolina è sempre la
stessa, quella che dice: "Io sono unico e irripetibile".
Un eccentrico? Uno che intende stupire?
Per quanto lo conosco direi proprio di no! E' un uomo contento di vivere, che accetta e ama se stesso per quello che è, che vive bene con se stesso e con gli altri.
Ma lo sai che anche tu sei unico e irripetibile?
Lo sai che su questa terra tu sei un miracolo ambulante? Chissà perché così poche volte siamo meravigliati, stupiti di noi stessi e degli altri che ci circondano.
Troviamo così normale, qualche volta così banale il vivere che non sappiamo più gustare la vita come una meraviglia e un dono.
La vita è l'unica occasione per essere felice, perché allora perdere tempo in una allucinata corsa alla ricerca di soldi e di benessere?
Perché tante preoccupazioni per le cose di domani e di dopodomani?
Perché la ricerca di tanti palliativi di felicità?
Perché dormire mentre splende il sole?
Cerchiamo la felicità e non troviamo il tempo per vivere felici.
Abbiamo paura di perdere la vita e poi la bruciamo come se fosse solo un cammino verso la morte, mentre essa ci offre la possibilità di sorridere, di amare, di gioire…
Un eccentrico? Uno che intende stupire?
Per quanto lo conosco direi proprio di no! E' un uomo contento di vivere, che accetta e ama se stesso per quello che è, che vive bene con se stesso e con gli altri.
Ma lo sai che anche tu sei unico e irripetibile?
Lo sai che su questa terra tu sei un miracolo ambulante? Chissà perché così poche volte siamo meravigliati, stupiti di noi stessi e degli altri che ci circondano.
Troviamo così normale, qualche volta così banale il vivere che non sappiamo più gustare la vita come una meraviglia e un dono.
La vita è l'unica occasione per essere felice, perché allora perdere tempo in una allucinata corsa alla ricerca di soldi e di benessere?
Perché tante preoccupazioni per le cose di domani e di dopodomani?
Perché la ricerca di tanti palliativi di felicità?
Perché dormire mentre splende il sole?
Cerchiamo la felicità e non troviamo il tempo per vivere felici.
Abbiamo paura di perdere la vita e poi la bruciamo come se fosse solo un cammino verso la morte, mentre essa ci offre la possibilità di sorridere, di amare, di gioire…