Due boscaioli lavoravano nella stessa foresta ad
abbattere alberi. I tronchi erano imponenti, solidi e tenaci. I due boscaioli
usavano le loro asce con identica bravura, ma con una diversa tecnica: il primo
colpiva il suo albero con incredibile costanza, un colpo dietro l'altro, senza
fermarsi se non per riprendere fiato rari secondi.
Il secondo boscaiolo faceva una discreta sosta ogni ora
di lavoro.
Al tramonto, il primo boscaiolo era a metà del suo
albero. Aveva sudato sangue e lacrime e non avrebbe resistito cinque minuti di
più.
Il secondo era incredibilmente al termine del suo tronco.
Avevano cominciato insieme e i due alberi erano uguali!
Il primo boscaiolo non credeva ai suoi occhi. "Non
ci capisco niente! Come hai fatto ad andare così veloce se ti fermavi tutte le
ore?".
L'altro sorrise: "Hai visto che mi fermavo ogni
ora. Ma quello che non hai visto è che approfittavo della sosta per affilare la
mia ascia".
Il tuo spirito è come l'ascia. Non lasciarlo
arrugginire. Ogni giorno affilalo un po:
1. Fermati dieci minuti e ascolta un po' di musica.
2. Cammina ogni volta che puoi.
3. Abbraccia ogni giorno le persone che ami e dì loro: "Ti voglio bene".
4. Festeggia compleanni, anniversari, onomastici e tutto quello che ti viene in mente.
5. Sii gentile con tutti. Anche con quelli di casa tua.
6. Sorridi.
7. Prega.
8. Aiuta qualcuno che ha bisogno di te.
9. Coccolati.
10. Guarda il cielo e punta in alto.
1. Fermati dieci minuti e ascolta un po' di musica.
2. Cammina ogni volta che puoi.
3. Abbraccia ogni giorno le persone che ami e dì loro: "Ti voglio bene".
4. Festeggia compleanni, anniversari, onomastici e tutto quello che ti viene in mente.
5. Sii gentile con tutti. Anche con quelli di casa tua.
6. Sorridi.
7. Prega.
8. Aiuta qualcuno che ha bisogno di te.
9. Coccolati.
10. Guarda il cielo e punta in alto.
- don Bruno
Ferrero -
da: “Il segreto dei pesci rossi”
da: “Il segreto dei pesci rossi”
Quando il comportamento di qualcuno ti causa dolore, potresti nutrire risentimento nei suoi confronti. Tuttavia non fai altro che ferire te stesso, poiché il risentimento abbassa l’energia, l’entusiasmo e l’efficienza.
Ogni parola o gesto scortese che quell’individuo ha avuto per te
è un riflesso della sua persona; il suo comportamento non è un’affermazione sul
tuo vero Io.
Quando le persone agiscono in modo scortese, allontanano la luce e
l’amore dalla loro vita e attraggono esperienze che tendono ad alimentare la loro
insoddisfazione. Più le persone sembrano sgradevoli, più hanno bisogno di
amore, che cura l’infelicità e instilla il calore nei loro cuori.
Questo non
significa che devi stare in compagnia di coloro che sembrano comportarsi in
modo scortese nei tuoi confronti. Puoi inviare da lontano pensieri d’affetto e
raggiungere comunque il tuo obiettivo.
Quando invii amore verso qualcuno per il
quale provi risentimento, la “guarigione” avviene su tre livelli:
1) ti libera dal dolore e dal tormento della rabbia.
2) spezza gli schemi indesiderati, poiché tu attrai ciò che pensi.
3) aiuta a guarire l’altra persona. Quindi, perdona. Il beneficio che ne trarrai supererà qualsiasi piacere derivante dal covare risentimento. Perdona e sii libero!
1) ti libera dal dolore e dal tormento della rabbia.
2) spezza gli schemi indesiderati, poiché tu attrai ciò che pensi.
3) aiuta a guarire l’altra persona. Quindi, perdona. Il beneficio che ne trarrai supererà qualsiasi piacere derivante dal covare risentimento. Perdona e sii libero!
- Doreen Virtue -
da: La guida degli angeli
"Ognuno deve lasciarsi qualche cosa
dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o
una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da
noi.
O un giardino piantato col nostro sudore.
Qualche cosa insomma che la
nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando
moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato,
noi saremo là.
Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era
prima in qualcos'altro che porti poi la nostra impronta.
La differenza tra
l'uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco,
diceva.
Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, su quel prato;
ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita."
- Ray Bradbury -
da: "Fahrenheit 451" (1953),
traduzione di Giorgio Monicelli, Arnoldo Mondadori Editore, 1966.
“Una delle lezioni più importanti della vita è quella
di imparare l’indipendenza: comprendere la libertà, che significa emancipazione
dall’attaccamento, dai risultati, dalle opinioni e dalle aspettative.”
- Brian Weiss -
Buona giornata a tutti. :-)