Come potete cambiare voi stessi?
Ci sono molte cose da capire qui, o meglio, una sola
cosa che si può esprimere in molti modi. Immaginate un paziente che va dal
dottore per dirgli di cosa soffre.
Il dottore dice: “Bene, ho capito i suoi sintomi. Lo sa cosa farò? Prescriverò un farmaco al suo vicino!”.
Il paziente risponde: “Grazie mille, dottore: mi sento già molto meglio”.
Il dottore dice: “Bene, ho capito i suoi sintomi. Lo sa cosa farò? Prescriverò un farmaco al suo vicino!”.
Il paziente risponde: “Grazie mille, dottore: mi sento già molto meglio”.
Non è assurdo? Eppure è proprio quel che facciamo tutto
noi.
La persona addormentata pensa sempre che si sentirà
meglio se sarà qualcun altro a cambiare.
Si soffre perché si è addormentati, però si pensa: “Come sarebbe meravigliosa la vita se qualcun altro cambiasse; come sarebbe meravigliosa la vita se il mio vicino cambiasse, mia moglie cambiasse, il mio capo cambiasse”.
Si soffre perché si è addormentati, però si pensa: “Come sarebbe meravigliosa la vita se qualcun altro cambiasse; come sarebbe meravigliosa la vita se il mio vicino cambiasse, mia moglie cambiasse, il mio capo cambiasse”.
Vorremmo sempre che fosse qualcun altro a cambiare, in
modo da sentirci meglio. Ma vi siete mai accorti che anche se vostra moglie
cambia, o vostro marito cambia, su di voi non ha alcun effetto?
Siete vulnerabili tanto quanto prima; idioti tanto
quanto prima; addormentati tanto quanto prima.
Siete voi ad avere bisogno di cambiare, ad aver bisogno
della medicina. Continuate ad insistere: “Mi sento bene perché il mondo va
bene”. Sbagliato! Il mondo va bene perché io mi sento bene. È questo quello che
dicono tutti i mistici.
- Padre Anthony De Mello -
Tratto da: "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo"
Tratto da: "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo"
Il soldato Jack
“Signore, il mio amico è tornato dal campo di battaglia. Chiedo il permesso di andare a prenderlo”. “Permesso non concesso”, replicò l’ufficiale: “Non voglio che rischi la vita per un uomo che probabilmente è già morto”.
Il soldato uscì lo stesso e rientrò un’ora dopo ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell’amico.
L’ufficiale era fuori di sé dalla rabbia. “Te l’avevo detto che era morto. Ora vi ho persi tutti e due. Dimmi, valeva la pena di rischiare per portare indietro un cadavere?”.
Il soldato morente rispose: “Oh sì, signore. Quando l’ho raggiunto, era ancora vivo e mi ha detto: “Jack, ero sicuro che saresti venuto.”
- Padre Anthony De Mello -
- Padre Anthony De Mello -
“Signore, il mio amico è tornato dal campo di battaglia. Chiedo il permesso di andare a prenderlo”. “Permesso non concesso”, replicò l’ufficiale: “Non voglio che rischi la vita per un uomo che probabilmente è già morto”.
Il soldato uscì lo stesso e rientrò un’ora dopo ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell’amico.
L’ufficiale era fuori di sé dalla rabbia. “Te l’avevo detto che era morto. Ora vi ho persi tutti e due. Dimmi, valeva la pena di rischiare per portare indietro un cadavere?”.
Il soldato morente rispose: “Oh sì, signore. Quando l’ho raggiunto, era ancora vivo e mi ha detto: “Jack, ero sicuro che saresti venuto.”
- Padre Anthony De Mello -
Vivevano in un eremo due monaci, che da poco avevano
abbracciato quella vita santa; si capisce che il demonio li spingeva ad
abbandonarla.
Per superare questa tentazione, essi decisero di aspettare fino alla stagione seguente:
- Ecco l’inverno! - si dicevano; - passiamolo ancora qui. Del resto è tanto breve... Ce ne andremo a primavera.
L’inverno passava ancora in santità ed orazione. - Ecco la primavera - si dicevano poi; - il clima tiepido piace perfino in un deserto. Ce ne andremo in autunno.
E così, di stagione in stagione, rimasero cinquant’anni nella solitudine, e morirono in pace.
- Padre Anthony De Mello -
Per superare questa tentazione, essi decisero di aspettare fino alla stagione seguente:
- Ecco l’inverno! - si dicevano; - passiamolo ancora qui. Del resto è tanto breve... Ce ne andremo a primavera.
L’inverno passava ancora in santità ed orazione. - Ecco la primavera - si dicevano poi; - il clima tiepido piace perfino in un deserto. Ce ne andremo in autunno.
E così, di stagione in stagione, rimasero cinquant’anni nella solitudine, e morirono in pace.
- Padre Anthony De Mello -
Noi vediamo le persone e le
cose non per come sono, ma per come siamo noi. Ecco perché, quando due persone
guardano qualcosa o qualcuno, si verificano due reazioni diverse.
Vediamo le persone e le cose non per come sono loro, ma per come siamo noi [...] Il giorno in cui voi cambiate, cambieranno anche loro. E voi vedrete in modo diverso.
Vediamo le persone e le cose non per come sono loro, ma per come siamo noi [...] Il giorno in cui voi cambiate, cambieranno anche loro. E voi vedrete in modo diverso.
Buona giornata a tutti. :-)