Visualizzazione post con etichetta estate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta estate. Mostra tutti i post

giovedì 4 giugno 2015

La sera fiesolana - Gabriele D'Annunzio

[…] Laudata sii pel tuo viso di perla,
o Sera, e pe’ tuoi grandi umidi occhi ove si tace
l’acqua del cielo!

Dolci le mie parole ne la sera
ti sien come la pioggia che bruiva
tepida e fuggitiva,
commiato lacrimoso de la primavera,
su i gelsi e su gli olmi e su le viti
e su i pini dai novelli rosei diti
che giocano con l’aura che si perde,
e su ’l grano che non è biondo ancóra
e non è verde,
e su ’l fieno che già patì la falce
e trascolora,
e su gli olivi, su i fratelli olivi
che fan di santità pallidi i clivi
e sorridenti.

Laudata sii per le tue vesti aulenti,
o Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce
il fien che odora! […]

- Gabriele D'Annunzio -
da Alcyone


Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo.
Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede.
In un attimo non si sa perchè,
non si sa come, qualcosa si rompe:
una diga tra due acque.
E due sorti si mescolano,
si confondono e precipitano.

- Gabriele D’Annunzio -


La parola è una cosa profonda, in cui per l'uomo d'intelletto son nascoste inesauribili ricchezze.

- Gabriele d'Annunzio -




Buona giornata a tutti. :-)







martedì 3 febbraio 2015

Eros è l'acqua – Gioconda Belli -

Tra le tue gambe
il mare mi mostra strane scogliere coralline
rocce superbe coralli magnifici
contro la mia grotta di conchiglia madreperlata
tu mollusco di sale segui la corrente
l'acqua scarsa scopre le pinne
mare nella notte con lune sommerse
il tuo ondeggiare brusco di polipo focoso
accelera le mie branchie il mio pulsare di spugna
i cavalli minuscoli fluttuanti tra gemiti
aggrovigliati in lunghi pistilli di medusa.
Amore tra delfini
a balzi ti tuffi sul mio fianco leggero
ti accolgo in silenzio ti guardo tra bollicine
le tue risa cerco con la bocca spuma
leggerezza dall'acqua ossigeno dalla tua
vegetazione di clorofilla.
Dagli occhi argentati
fluisce il lungo sguardo finale
ed emergiamo da corpo acquatico
siamo di nuovo carne
una donna e un uomo
Tra le rocce. 


- Gioconda Belli - 
Da L'occhio della donna, E/O 1998
Traduzione di Margherita D'Amico





"Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi, o perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. 
Che poi te lo facciano sapere o meno è un altro paio di maniche". 

- Carlos Ruiz Zafòn -




Il più bel regalo che possiamo fare alle persone a noi care è il nostro tempo, cioè la nostra vita. 
Non è mai tempo perso, quello dedicato alle persone per noi importanti. 
Tutti i momenti a loro dedicati diventano ricordi che profumano di vita. 
Chi ama veramente, il tempo lo trova sempre. Perché il tempo è una scelta. 
La scelta di dare sempre la priorità ai sentimenti, alle emozioni. 

- Agostino Degas -






Buona giornata a tutti. :-)







sabato 27 settembre 2014

Ode al giorno felice - Neruda



Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.

Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,
il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri.

- Pablo Neruda - 




Uno per uno è uguale a uno
Ne consegue che in due sei comunque solo
Ne consegue che in due 
sei una cosa sola con l’altro
Ne consegue che l’altro è solo come te.

- Vera Pavlova -




Avevo una voglia matta di stendermi accanto a lei sul divano, abbracciarla e dormire. Niente scopate da pornofilm, nemmeno sesso. Solo dormire insieme, nel senso più innocente del termine. Ma mi mancava il coraggio, lei aveva un ragazzo, io ero una frana e lei una fata, io ero inguaribilmente noioso e lei infinitamente affascinante. Così me ne tornai nella mia stanza e crollai sul letto, pensando che se gli esseri umani fossero precipitazioni atmosferiche, io sarei stato una pioggerella, lei un ciclone.

 - John Green - 
Cercando Alaska




Buona giornata a tutti :-)


martedì 1 luglio 2014

Estate - Cesare Pavese -

È riapparsa la donna dagli occhi socchiusi 
e dal corpo raccolto, camminando per strada. 
Ha guardato diritto tendendo la mano, 
nell'immobile strada. Ogni cosa è riemersa. 
Nell'immobile luce dei giorno lontano 
s'è spezzato il ricordo. La donna ha rialzato 
la sua semplice fronte, e lo sguardo d'allora 
è riapparso. La mano si è tesa alla mano 
e la stretta angosciosa era quella d'allora. 
Ogni cosa ha ripreso i colori e la vita 
allo sguardo raccolto, alla bocca socchiusa.
È tornata l'angoscia dei giorni lontani 
quando tutta un'immobile estate improvvisa 
di colori e tepori emergeva, agli sguardi 
di quegli occhi sommessi. È tornata l'angoscia 
che nessuna dolcezza di labbra dischiuse 
può lenire. Un immobile cielo s'accoglie 
freddamente, in quegli occhi. 
Fra calmo il ricordo 
alla luce sommessa dei tempo, era un docile 
moribondo cui già la finestra s'annebbia e scompare. 
Si è spezzato il ricordo. La stretta angosciosa 
della mano leggera ha riacceso i colori 
e l'estate e i tepori sotto il viviclo cielo. 
Ma la bocca socchiusa e gli sguardi sommessi 
non dan vita che a un duro inumano silenzio.

- Cesare Pavese -





L'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé. 

(Cesare Pavese)






Vidi che mi guardava con quegli occhi, occhi fermi, trasparenti, grandi dentro. Io non lo seppi allora, ma ero già cosa sua.

- Cesare Pavese -


Meravigliosa lettera del 1942 da Pavese a Einaudi

Tratto da "Cesare Pavese" di Franco Vaccaneo, Gribaudo Editore





























Buona giornata a tutti :-)

www.leggoerifletto.it