Visualizzazione post con etichetta Pablo Neruda. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pablo Neruda. Mostra tutti i post

martedì 15 luglio 2014

Oh Estate! - Pablo Neruda

Oh estate abbondante,
carro di mele mature,
bocca di fragola in mezzo al verde,
labbra di susina selvatica,
strade di morbida polvere sopra la polvere,
mezzogiorno, tamburo di rame rosso,
e a sera riposa il fuoco,
la brezza fa ballare il trifoglio,
entra nell'officina deserta;
sale una stella fresca verso il ciel cupo,
crepita senza bruciare la notte dell'estate.

- Pablo Neruda - 

Immagine: William Adolphe Bouguereau (1825 - 1905), "Estate"

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t’amo quando non t’amo
e per questo t’amo quando t’amo.

- Pablo Neruda - 

Venti poesie d’amore e una canzone disperata




Il bambino che non gioca non è un bambino ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé. 

(Pablo Neruda)





















Estate

Ardono i seminati,
scricchiola il grano,
insetti azzurri cercano ombra,
toccano il fresco.
E a sera 
riposa il fuoco,
la brezza fa brillare il trifoglio,
sale un stella  fresca
verso il cielo cupo,
crepita senza bruciare
la notte dell'estate.


- Pablo Neruda - 




Buona giornata a tutti. :-)

domenica 4 maggio 2014

Per il mio cuore basta il tuo petto - Pablo Neruda -

Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
E in te l’illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l’orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l’onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.

- Pablo Neruda -



In te vacillo, cado
e m’alzo ardendo.
Tu tra tutti gli esseri
hai il diritto
di vedermi debole.

- Pablo Neruda -



Non si è morti fin quando
si desidera sedurre ed essere sedotti.

- Charles Baudelaire -



Buona giornata a tutti :-)




venerdì 21 marzo 2014

La magia di un abbraccio - Pablo Neruda -

“Quanti significati sono celati dietro un abbraccio? 
Che cos’è un abbraccio se non comunicare, condividere
e infondere qualcosa di sé ad un’altra persona? 
Un abbraccio è esprimere la propria esistenza 
a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada, 
nella gioia e nel dolore. 
Esistono molti tipi di abbracci, 
ma i più veri ed i più profondi 
sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.
A volte un abbraccio, 

quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt’uno, 
fissa quell’istante magico nell’eterno. 
Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, 
fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora non si sa 
o si ha paura di sapere.
Ma il più delle volte un abbraccio 
è staccare un pezzettino di sé 
per donarlo all’altro 
affinché possa continuare il proprio cammino meno solo” 

Pablo Neruda 

da: "Poesie D’Amore E Di Vita",Guanda, Milano: 2008



"L'amore, mentre la vita ci incalza,
è semplicemente un'onda alta sopra le onde."

- Pablo Neruda -
da Cento sonetti d'amore



Nella sua fiamma mortale la luce ti avvolge.
Assorta, pallida dolente, eretta davanti
alle vecchie spire del crepuscolo
che ti girano attorno.
Muta, amica mia,
sola in questa solitaria ora di morte
e colma di tutte le vite del fuoco,
pura erede del giorno distrutto.

Un grappolo di sole cade sulla tua veste scura.
Grandi radici notturne
improvvise ti salgono dall'anima
e quant' era in te occulto riaffiora
si che un popolo pallido e azzurro
si nutre di te, appena nato.

O grandiosa e feconda e magnetica schiava
del cerchio che avvicenda il nero all'oro:
in piedi, rappresenta una creazione così viva
che muoiono i suoi fiori e colma è di tristezza.

(Pablo Neruda)

 "La donna della fiamma" - Dante Gabriel Rossetti

Amo l'amore dei marinai
che baciano e se ne vanno.
Lasciano una promessa.
Mai più ritornano.
In ogni porto una donna attende:
i marinai baciano e se ne vanno.
Una notte si coricano con la morte
nel letto del mare.

da Farewell, in Crepuscolario


Il bimbo che non gioca non è un bimbo,
però l'uomo che non gioca
 ha perso per sempre il bimbo che viveva in lui
 e che gli mancherà molto.

da Confesso che ho vissuto
SugarCo, 1974


Buona giornata a tutti :-)





martedì 4 marzo 2014

Sete di te m'incalza – Pablo Neruda -

Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.

Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.

Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco.

(Pablo Neruda)



Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.

- Pablo Neruda -



T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti.

- Pablo Neruda -


«Se fossi poeta potrei dire quello che voglio».
«E che cos’è che vuoi dire?».
«Be’, il problema è proprio questo. Siccome non sono poeta, non lo so dire».

Il postino di Neruda
Antonio Skàrmeta





Buona giornata a tutti :-)




sabato 22 giugno 2013

Ho fame della tua bocca - Pablo Neruda

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.


Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.


Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.

(Pablo Neruda) 



"Non credo ai principi e alle belle addormentate, ai vissero felici e contenti. 
Credo alle persone che si sopportano. 
A quelli che maledicono il giorno in cui si sono incontrati. 
A quelli che si odiano e si amano nello stesso tempo. 
Quelli che nonostante tutto continuano ad amarsi, in quel modo che nessuno sa".

- Giulia Carcasi - Io sono di legno -




dipinto di Lado Tevdoradze

Forse un giorno ci riproveremo, magari quando saremo vecchi e pieni di rughe, quando l’amore non si chiamerà desiderio, quando l’amore sarà fatto di doni, di sorrisi e passeggiate, quando ci sarà solo la voglia di svegliarsi insieme, quando tutto non avrà gelosia,
quando ti leggerò un libro e tu mi dirai ti amo,

quando preparerò il caffè e tu mi dirai ti amo,
quando ognuno con il proprio corpo farà da bastone alla propria vecchiaia,

un giorno ci rivedremo e ci riproveremo,

rideremo della tristezza che il destino ci ha fatto conoscere [ … ]
Un giorno ci ameremo, perchè lo vuoi quanto lo voglio io,
e tu ti farai trovare…
ogni giorno sarà speciale, sarà come leggere una pagina di un libro d’amore.
Il nostro amore…

“Un giorno ci ameremo” –  Davide Bianco






Maniera 

Accosto la fronte alla tua, si toccano,
dico: "E' una frontiera".
Fronte a fronte: frontiera,
mio scherzo desolato, ci sorridi.
Col naso ci riprovo, tocco il naso,
per una tenerezza da canile:
"E questa è una nasiera", dico
per risentire casomai
un secondo sorriso, che non c'è.
Poi tu metti la mano sulla mia
e io resto indietro di un respiro.
"E questa è una maniera", mi dici.
"Di lasciarsi?", ti chiedo. "Si, così".

- Erri De Luca -


“Avevo scritto ”Non oltrepassare”, ma l’amore giunse ridendo e gridò ”Io passo ovunque”.

- H. Shipman -




giovedì 6 giugno 2013

Perchè tu possa ascoltarmi - Pablo Neruda -

Perchè tu possa ascoltarmi
le mie parole
si fanno sottili, a volte,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.

Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.

E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.

Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.

Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.

Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.

Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.

Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.
E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva.
(Pablo Neruda)







 La sensualità affretta spesso la crescita dell’amore, così che la radice rimane debole e facile da strappare.

- Friedrich Nietzsche -




Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra. 
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

(Pablo Neruda)
Fonte: Cento Sonetti




Cosa vuol dire innamorarsi ogni giorno? Vuol dire non darsi per scontati e considerare la persona che hai al tuo fianco come un dono.
Vuol dire alzarti al mattino e accarezzare il volto di chi ti trovi a fianco nel letto.
Vuol dire superare le battaglie assieme, dove quella più difficile è la routine e i problemi quotidiani.
Vuol dire combattere per la gioia e la felicità dell’altro.
Vuoi dire mettere a volte un altro cuore al primo posto, prima del tuo.
Innamorarsi ogni giorno è scegliere di dire una cosa buona invece di dieci cose che non vanno. Vuol dire scegliere di guardarsi negli occhi ed amarsi oggi, più di ieri.
Innamorarsi ogni giorno, vuol dire raccogliere i semi di una gioia autentica, di quelle che non passano, di quelle che riempiono le giornate di colori, di quelle che sono una luce in mezzo al cuore.

Stephen Littleword


Se non sai cosa scegliere forse non è ancora il momento di scegliere, ma non scegliere me se poi continui a scegliere anche tutto il resto. 
Massimo Bisotti


Buona giornata a tutti. :-)







sabato 13 aprile 2013

Chiedo silenzio - Pablo Neruda

Ora, lasciatemi tranquillo.

Ora, abituatevi senza di me.

Io chiuderò gli occhi.
E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.

Uno è l'amore senza fine.

La seconda è vedere l'autunno.
Non posso vivere senza vedere che le foglie
volino e tornino alla terra.

La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.

La quarta cosa è l'estate
rotonda come un'anguria.

La quinta cosa sono i tuoi occhi.
Matilde mia, bene amata,
non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io muto la primavera
perché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è ciò che voglio,
È quasi nulla e quasi tutto.

(Pablo Neruda)



Le donne ed i gatti faranno ciò che vogliono, gli uomini ed i cani dovrebbero rilassarsi ed abituarsi all'idea.

- R. A. Heinlein -





Dissi all'uomo che stava all'inizio dell'anno:
"Dammi una lampada affinché possa inoltrarmi sicuro nell'ignoto".
Egli mi rispose: "Esci nella notte
e metti la tua mano nella mano di Dio …
… ti sarà più utile della luce
e più sicuro di una strada conosciuta".

- Minnie Louse Haskins -

Yalcin Varnali, Lost in time
È stato molto tempo fa, e ora
non so più nulla di lei che una volta
era tutto.
Ma tutto
passa.

- Bertolt Brecht -
Quando desideri con tutto il cuore che qualcuno ti ami, dentro ti si radica una follia che toglie ogni senso agli alberi, all’acqua e alla terra. 
E per te non esiste più nulla, eccetto quell’ insistente, profondo, amaro, bisogno. 
Ed è un sentimento comune a tutti, dalla nascita alla morte.


(Denton Welch, Diario, 8 maggio 1944, ore 23.15)



Più non si incateneranno i miei occhi nei tuoi occhi, più non si addolcirà vicino a te il mio dolore. Ma dove andrò porterò il tuo sguardo e dove camminerai porterai il mio dolore. 

- Pablo Neruda -








lunedì 29 ottobre 2012

I Nemici - Pablo Neruda -

Puntarono qui i fucili carichi
e ordinarono la strage spietata;
trovarono qui un popolo che cantava
un popolo raccolto per dovere e per amore,
e l’ esile fanciulla cadde con la sua bandiera,
e il giovane sorridente rotolò accanto a lei ferito,
e lo stupore del popolo vide cadere i morti
con furia e con dolore.
Allora, sul posto
dove essi caddero assassinati,
si chinarono le bandiere per bagnarsi di sangue
e per rialzarsi di fronte agli assassini.
Per questi morti, i nostri morti,
chiedo castigo.
Per quelli che di sangue cosparsero la patria
chiedo castigo.
Per il carnefice che comandò questa morte
chiedo castigo.
Per il traditore che salì al potere sul delitto,
chiedo castigo.
Per colui che diede l’ordine dell’ agonia
chiedo castigo.
Per quelli che difesero questo delitto
chiedo castigo.
Non voglio che mi diano la mano
Intinta nel nostro sangue.
Chiedo castigo.
Non li voglio come ambasciatori
E neppure a casa loro tranquilli,
li voglio vedere qui giudicati,
in questa piazza, in questo luogo.
Voglio castigo.

(Pablo Neruda)


Invero la libertà umana spesso si indebolisce qualora l'uomo cada in estrema indigenza, come si degrada cedendo alle troppe facilità della vita, si chiude in una specie di aurea solitudine. Al contrario, acquista forza, quando l'uomo accetta le inevitabili difficoltà della vita sociale, assume le molteplici esigenze della umana convivenza e si impegna al servizio della comunità umana. (Papa Paolo VI)



Guardati dalla maggioranza..
Se tante persone seguono qualcosa potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata..
La verità accade agli individui, non alle masse !!
-Osho-

Buona giornata a tutti. :)