Spero che non perderai mai il senso di meraviglia.
Sentiti sazia mangiando, ma non perdere mai quella fame.
Possa tu non dare mai per scontato neppure un singolo respiro
e dio non voglia, amore, che io ti lasci mai a mani vuote.
Spero che tu ti senta ancora piccola, quando stai di fronte all’oceano.
Quando una porta si chiude, io spero che un’altra si apra.
Promettimi che darai a ciò in cui credi una possibilità di lottare.
E quando ti si presenterà la scelta di star seduta in disparte, o di danzare,
io spero che danzerai, spero che danzerai.
Spero che non avrai mai paura delle montagne che vedi in distanza.
Non prendere mai il sentiero più facile.
Vivere può voler dire fare scelte, ma vale la pena di farle.
Amare può rivelarsi un errore, ma vale la pena di farlo.
Non lasciare che qualche inferno ti pieghi il cuore, ti lasci amareggiata.
Quando ti senti vicina a mollare tutto, riconsidera.
Offri ai cieli sopra di te qualcosa di più di uno sguardo fuggevole.
E quando ti si presenterà la scelta di star seduta in disparte, o di danzare, danza.
Io spero che danzerai, spero che danzerai, spero che danzerai, spero che danzerai.
- Hwang Jin Yi -poetessa danzatrice coreana del 1500
Immagine di Brooke Shaden
Non ho mai voluto essere perfetta, ma solo me stessa, dannatamente me stessa.
Disordinata, tanto che nella borsetta ho proprio tutto, ma non trovo mai niente.
Libera, prima di tutto. E disinteressata ai giudizi degli altri. Che ascolto, ma faccio sempre di testa mia.
Fragile ma allo stesso tempo forte.
Distratta nella piccole cose, quanto dannatamente determinata nelle cose che contano.
Non rinuncerei mai ai miei capelli lunghi e neri, la mia “coperta di Linus”.
Mi sento perfettamente me stessa e mi piaccio come sono, anche nei miei difetti piccoli e grandi.
Che sono miei, soli miei. E senza di loro, non sarei io.
Completamente disinteressata a ciò che non posso essere.
Testarda e fiera di quel che sono.
Disordinata, tanto che nella borsetta ho proprio tutto, ma non trovo mai niente.
Libera, prima di tutto. E disinteressata ai giudizi degli altri. Che ascolto, ma faccio sempre di testa mia.
Fragile ma allo stesso tempo forte.
Distratta nella piccole cose, quanto dannatamente determinata nelle cose che contano.
Non rinuncerei mai ai miei capelli lunghi e neri, la mia “coperta di Linus”.
Mi sento perfettamente me stessa e mi piaccio come sono, anche nei miei difetti piccoli e grandi.
Che sono miei, soli miei. E senza di loro, non sarei io.
Completamente disinteressata a ciò che non posso essere.
Testarda e fiera di quel che sono.
(Agostino Degas)
Buona giornata a tutte. :-)