Tendiamo a dimenticare. Anche quando
affermiamo sicuri “questa giornata non la scorderò mai” e dopo qualche
settimana certi attimi hanno già i contorni sbiaditi.
Prendi le persone poi.
Pensa a tutti quelli che hai incontrato, ai volti che hai provato ad imprimerti
nella mente, alle voci che hai lottato per non perdere, ai profumi che hai
cercato di trattenere.
Cosa rimane? Cosa rimane di tutti quei film che subito
dopo averli visti ti sei sentito diverso, cosa rimane di tutti quei tramonti, di tutto quel mare che ti ha
circondato quando avevi più paura o quando eri felice?
Prendi i baci. Se uno li
potesse ricordare sempre e per bene non ci sarebbe bisogno di baciarsi ancora e
ancora, continuamente.
Prendi gli amori. Se uno si ricordasse il dolore
lancinante che si prova quando finiscono non si innamorerebbe più nessuno e
invece poi il dolore diventa rancore, poi malinconia e il male perde petali
come una rosa ormai appassita e lascia il posto al bene, alla tenerezza, ad una
vaga sensazione di leggerezza. Poi le persone muoiono e tu pensi “questa
collanina me l’ha regalata lei, non la toglierò mai più” e invece arriva il
giorno in cui per un motivo o per un altro te la devi togliere e chissà perché
non la rimetti più, la ritrovi poi per caso qualche anno dopo e ti senti
vagamente in colpa, ma nemmeno troppo, e magari vorresti pure piangere ma non
ce la fai.
Tendiamo a dimenticare, che in fondo non è nemmeno un male se pensi
allo stronzo della terza B, se pensi a quello che tra un po’ ti buttava per
terra pur di salire prima di te sul treno, se pensi a tutte le volte in cui ti
sei sentita sbagliata. Siamo progettati per ricominciare, secondo me.
Per
tornare ad amare, per tornare a stupirci, per tornare a sperare.
Non ha senso
rimanere aggrappati a qualcosa che non esiste più, perché fidati di me, se
qualcosa esiste ancora troverà il modo di venirti a cercare.
Intanto tocca
darsi da fare, imparare nuove canzoni, assaporare il gusto di essere una brezza
leggera e non sempre tempesta.
Cambiare e non provare pena per quello che
eravamo, per quello che siamo stati.
Cambiare, che è l’unico modo di esistere
che io conosca.
- Susanna Casciani -
Io sto attenta...
a non calpestare i fiori
a non schiacciare le chiocciole
a non pestare i piedi a nessuno
a chiedere sempre permesso
a dire sempre grazie
io sto attenta
a sorridere
a non crollare di fronte a chi non tollera il dolore
a non dimenticare nessuno
alle parole che uso
io sto attenta e mi si spappola il cuore
quando gli altri,
distratti,
non si accorgono se cado
se arranco
se muoio.
a dire sempre grazie
io sto attenta
a sorridere
a non crollare di fronte a chi non tollera il dolore
a non dimenticare nessuno
alle parole che uso
io sto attenta e mi si spappola il cuore
quando gli altri,
distratti,
non si accorgono se cado
se arranco
se muoio.
~ Susanna Casciani ~
"Care anime coraggiose: non perdetevi d’animo!
In tutti i tempi oscuri vi è la tendenza a sentirsi sopraffatti da tutto ciò
che c’è di sbagliato o fuori posto nel mondo, anche nel nostro piccolo mondo personale.
Non focalizzatevi su queste cose.
Farlo vi esaurisce soltanto.
E c’è anche la tendenza a logorarsi perseguendo obiettivi al di fuori della
nostra portata, qualcosa che non può ancora essere.
Non focalizzatevi neppure su questo.
Farlo è sciupare il vento senza issare le vele.
Non tocca a noi rimettere a posto di punto in
bianco il mondo intero, ma possiamo e dobbiamo adoperarci per migliorare quella
parte del mondo
che è alla nostra portata."
- Clarissa Pinkola Estés -
da: "Storie
di Donne Selvagge"
Buona giornata a tutti. :-)