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giovedì 10 novembre 2011

Signore dei Signori - Cardinale John Henry Newman

Disperdi le nazioni
che si dilettano di guerra,
fa’ che le guerre cessino sulla terra.

Signore, salvaci
da ogni afflizione, pericolo, bisogno.

Signore dei signori,
governante dei governanti,
ricorda i dirigenti
ai quali hai affidato il governo della terra,
e in modo speciale i nostri governanti,
collabora con loro
e feconda la loro vita in ogni ministero.

Suggerisci parole buone ai loro orecchi,
per la tua Chiesa
e per l’intero popolo che è tuo
concedi pace duratura e profonda allo Stato,
che nella sua tranquillità
tutti noi possiamo condurre
una vita serena e laboriosa
in dedizione e onestà.

(Beato John Henry Newman)
  Fonte: “Ho pensato  a te, Signore. Preghiamo con John Henry Newman”, Ed. Paoline
  19 settembre 2010 Messa di beatificazione di Newman da parte di  papa Benedetto XVI.
  Newman, durante il suo viaggio verso Roma,  arrivò a Milano il 20 settembre 1846 dal passo del Sempione, in tempo per la messa in Duomo: più volte egli registra nel suo diario di aver sentito messa in Duomo o presso la tomba di san Carlo. Il 18 ottobre, festa della Dedicazione della Cattedrale, annoterà d'aver preso parte alla "Messa solenne in Duomo, dove si tiene una grande funzione con indulgenza plenaria" e di aver visitato "alla sera l'oratorio di san Carlo"; lo stesso giorno farà sapere: "Siamo appena tornati dal Duomo dove c'è stata una grande funzione, compresa la solenne Messa pontificale nella celebrazione della dedicazione della chiesa di san Carlo. La giornata è molto piovosa, ma l'area della chiesa era gremita da cima a fondo". Subito il 21 settembre Newman visita la basilica di sant'Ambrogio. Il 23 settembre, dopo una prima disagiata sistemazione presso un non confortevole hotel Garni, si trasferirà presso san Fedele, e vivrà in cordiale fraternità con due sacerdoti milanesi: don Giacomo Vitali e don Giovanni Ghianda, e sarà anche commensale del prevosto di San Fedele, Giulio Ratti. Per i suoi ospiti avrà parole di grande ammirazione, specialmente per don Ghianda, che sarà anche suo confessore. Scriverà: "Il nostro amico, l'abate Ghianda, è molto gentile e premuroso. Non avremmo potuto imbatterci in persona più amica. Egli fa tutto per noi"; e il 22 ottobre, alla vigilia di ripartire da Milano: "Siamo stati assai fortunati di trovare qui il cappellano di Manzoni, che ci è stato sempre vicino ed è stato un amico estremamente gentile".

Aggiunge: "Le chiese sono molto sfarzose. Il Duomo è tutto di marmo. Qui il marmo è praticamente il materiale ordinario delle chiese - e ancora più comune è il granito. Il granito proveniente dal Lago Maggiore sembra essere stato in uso da tempo immemorabile".
….
Un giorno comunica: "Come sta diventando buio, benché ora siano le 6. Faccio fatica a vederci. Il Duomo è l'edificio più incantevole che mai abbia visto. Se si va per la città, i suoi pinnacoli assomigliano a neve luminosa contro il cielo blu. Siamo stati due volte sulla sua cima, dalla quale appaiono belle le Alpi, specialmente il Monte Rosa".
….
In particolare Newman è impressionato dal Duomo come luogo di devozione e ne parla abitualmente nelle sue lettere. La partecipazione alle assemblee liturgiche del Duomo di Milano gli rivelano che cosa sia "la liturgia come fatto oggettivo": "Una Cattedrale Cattolica - scrive - è una specie di mondo, ciascuno dei quali si muove intorno alla propria attività, solo che questa è di tipo religioso; gruppi di fedeli o fedeli solitari - in ginocchio o in piedi - alcuni presso le reliquie, altri presso gli altari - che ascoltano messa e fanno la comunione - flussi di fedeli che si intercettano e si oltrepassano a vicenda - altare dopo altare accesi per la celebrazione come stelle nel firmamento - o la campana che annuncia ciò che sta incominciando nei luoghi sottratti al tuo sguardo - mentre nel contempo i canonici in coro recitano le loro ore di mattutino e lodi o vespri, e alla fine l'incenso sale a volute dall'altare maggiore e tutto questo in uno degli edifici più belli del mondo, e ogni giorno - alla fine senza esibizione o sforzo alcuno, ma come ciò che ciascuno è solito fare - ciascuno occupato al proprio lavoro, così come lascia l'altro al suo".(Fonte: L'Osservatore Romano - 26 marzo 2009

mercoledì 12 ottobre 2011

Non dimentico i miei peccati - Cardinale John Henry Newman

Quanto a me, non dimentico i miei peccati,
sono sempre davanti a me;
li ricordo con amarezza dell’anima:
mi angustiano;
prendo le distanze e mi lamento,
provo e indignazione e vendetta
e collera, contro me stesso.

Disprezzo ed escorio me stesso,
questa sola è la mia penitenza, Signore,
non più profonda, né più carica;
aiuta tu la mia impenitenza.

E più, di più ancora.
Penetra tu, strappamelo,
frantumami il cuore;
e rimetti, dimentica, perdona
ciò che è pena per me, e offesa al cuore.

Purificami dalle cadute segrete,
e preserva il tuo servo
anche da peccati di presunzione.


(Beato  John Henry Newman)
Fonte: “Ho pensato  a te, Signore. Preghiamo con John Henry Newman”


"Dio ci dà il santo Spirito in maniera silenziosa; e i silenziosi doveri di ogni giorno ricevono una benedizione sufficiente per la santificazione di migliaia di uomini che il mondo neppure conosce."
("Maria: pagine scelte" John Henry Newman, tradotto da R. Fenoglio con la collaborazione d P. Boyce, R. Fenoglio, Paoline, 1999)

mercoledì 7 settembre 2011

Tu che stabilisci ogni autorità - Cardinale John Henry Newman -

Tu che stabilisci ogni autorità,
concedi a giudici e magistrati
d’essere capisaldi di virtù
nel tuo santo timore;
concedi ai parlamentari saggezza vera;
ai nostri grandi,
di non far niente contro
ma tutto a favore della verità;
ai tribunali dona i giudizi giusti
nel valutare cose che ci riguardano tutti,
senza preferenze, senza parzialità.

Dio del cielo e della terra,
da’ la forza della pace
a tutti gli eserciti cristiani.
Concedi alle popolazioni
d’essere subordinate alla democrazia,
non per paura della polizia
ma per scelta di coscienza.

Concedi a pastori e contadini buoni frutti,
ai pescatori pesce in abbondanza;
ai commercianti, di non prevalere
l’uno sull’altro,
ai meccanici e industriali
comportamenti legali,
da’ lavoro al più ordinario dipendente,
fino al giovane disoccupato.


(Beato John Henry Newman)

Fonte: “Ho pensato  a te, Signore. Preghiamo con John Henry Newman”, Ed. Paoline

Il titolo originale del libro è: “The Devotions of Bishop Andrewes”. E’ stato pubblicato per la prima volta nel 1843 dall'editore John Henry Parker, Oxford e London, successivamente dalla Ignatius Press, San Francisco, USA, nel 1989, con il titolo “Prayers, Verses and Devotions” di John Henry Newman. Traduzione di Clarissa Demarcus e Angelo Colacrai.

Domenica 19 settembre 2010, Birmigan, a conclusione del suo viaggio nel Regno Unito, il Papa ha presieduto la messa per la beatificazione del cardinale britannico John Henry Newman.

Buona giornata a tutti. :-)


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venerdì 6 maggio 2011

Preghiera alla Madre silenziosa - + Cardinale John Henry Newman -

Maria silenziosa,
che tutto immaginasti
senza parlare,
oltre ogni visione umana,
aiutami ad entrare
nel mistero di Cristo
lentamente e profondamente,
come un pellegrino arso di sete
entra in una caverna buia
alla cui fine oda un lieve correr d'acqua.
Fa' che prima di tutto m'inginocchi
ad adorare,
fa' che poi tasti la roccia fiducioso,
e m'inoltri sereno nel mistero.
Fa' infine ch'io mi disseti
all'acqua della Parola
in silenzio
come Te.
Forse allora, Maria,
il segreto del Figlio Crocifisso
mi si rivelerà
nella sua immensità senza confini
e cadranno immagini e parole
per fare spazio solo all'infinito.

(+Cardinale John Henry Newman)


Filippo Lippi (1406-1469)
Madonna in trono fra angeli e i santi Michele, Bartolomeo e Alberto da Trapani
Empoli - Museo della Collegiata





domenica 6 febbraio 2011

Irradiare Cristo - Cardinale John Henry Newman -

Gesù, aiutaci a diffondere il tuo profumo ovunque noi andiamo;
inondaci del tuo spirito e della tua vita;
prendi possesso del nostro essere così pienamente,
che tutta la nostra vita sia soltanto un' irradiazione della tua;
risplendi in noi e attraverso di noi;
che chiunque ci avvicini senta in noi la tua presenza;
chi viene a noi cerchi Te e veda soltanto Te;
resta con noi, così cominceremo a risplendere come risplendi Tu,
così da essere luce per gli altri;
la luce, Gesù, verrà tutta da Te, e nulla di essa  sarà  nostra  proprietà;
sarai Tu ad illuminare attraverso di noi;
fa che noi Ti lodiamo nel modo che piace a Te,
effondendo la Tua luce su quanti ci stanno attorno;
che noi predichiamo di te, senza predicare,
ma con il nostro esempio, con la forza che trascina,
con il suadente influsso del nostro operare,
con l'evidente pienezza dell'amore di cui il nostro cuore trabocca.
Amen.

(+Cardinale John Henry Newman)
John Henry Newman (Londra, 21 febbraio 1801 – Edgbaston 11 agosto 1890)
cardinale, teologo e filosofo inglese.
 E’ stato beatificato il 19 settembre 2010 da papa Benedetto XVI.

venerdì 5 novembre 2010

Luce gentile - Cardinale John Henry Newman -

Conducimi tu, luce gentile
conducimi nel buio che mi stringe;
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.

Tu guida i miei passi, luce gentile
non chiedo di vedere assai lontano
mi basta un passo solo il primo passo
conducimi avanti luce gentile.

Non sempre fu così, te ne pregai
perché tu mi guidassi e conducessi
da me la mia strada io volli vedere
adesso tu mi guidi luce gentile.

Io volli certezze dimentica quei giorni,
purché l'amore tuo non m'abbandoni
finché la notte passi, tu mi guiderai,
sicuramente a te luce gentile.

Conducimi tu, luce gentile
conducimi nel buio che mi stringe;
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.


 (Beato Cardinale John Henry Newman)
 - Sicilia 1832 -


Cristo Pantocrator, mosaico del Duomo di Cefalù, Palermo



martedì 19 ottobre 2010

Dammi la mano - +Cardinale John Henry Newman -

Guidami, luce amabile,
tra l'oscurità che mi avvolge.
Guidami innanzi, oscura è la notte,
lontano sono da casa.
Dove mi condurrai?
Non te lo chiedo, o Signore!
So che la tua potenza
m'ha conservato al sicuro
da tanto tempo,
e so che ora mi condurrai ancora,
sia pure attraverso rocce e precipizi,
sia pure attraverso montagne e deserti
sino a quando sarà finita la notte.
Non è sempre stato così:
non ho sempre pregato
perché tu mi guidassi!
Ho amato scegliere da me il sentiero,
ma ora tu guidami!

(+Cardinale John Henry Newman)


lunedì 20 settembre 2010 - Santo Padre Benedetto XVI
messa di beatificazione del Cardinale Newmann


Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it


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lunedì 6 settembre 2010

Conducimi - Cardinale John Henry Newman -

Signore, fa di me ciò che vuoi!
Non cerco di sapere in anticipo i tuoi disegni su di me,
voglio ciò che Tu vuoi per me.

Non dico:
"Dovunque andrai, io ti seguirò!",
perché sono debole,
ma mi dono a Te perché sia Tu a condurmi.
Voglio seguirTi nell'oscurità,
non Ti chiedo che la forza necessaria.

O Signore, fa' ch'io porti ogni cosa davanti a Te,
e cerchi ciò che a Te piace in ogni mia decisione
e la benedizione su tutte le mie azioni.

Come una meridiana non indica l'ora se non con il sole,
così io voglio essere orientato da Te,
Tu vuoi guidarmi e servirTi di me.
Così sia, Signore Gesù!

+ Cardinale John Henry Newman

Papa Benedetto XVI in occasione del viaggio apostolico nel Regno Unito, presiederà la cerimonia di beatificazione che si terrà il 19 settembre 2010 nei pressi della Casa dell'Oratorio, a Rednal, dove sono sepolte le spoglie del cardinale.




Buona giornata a tutti. :-)