sono sempre davanti a me;
li ricordo con amarezza dell’anima:
mi angustiano;prendo le distanze e mi lamento,
provo e indignazione e vendetta
e collera, contro me stesso.
Disprezzo ed escorio me stesso,
questa sola è la mia penitenza, Signore,non più profonda, né più carica;
aiuta tu la mia impenitenza.
E più, di più ancora.
Penetra tu, strappamelo,frantumami il cuore;
e rimetti, dimentica, perdona
ciò che è pena per me, e offesa al cuore.
Purificami dalle cadute segrete,
e preserva il tuo servoanche da peccati di presunzione.
(Beato John Henry Newman)
Fonte: “Ho pensato a te, Signore. Preghiamo con John Henry Newman”
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