Quando ero giovane c'era in voga una canzone popolare: «Guida la tua canoa» con il ritornello: «Non startene inerte, triste o adirato. Da solo tu devi guidar la tua canoa».
Questo era davvero un buon consiglio per la vita.
Nel disegno che ho fatto, sei tu che stai spingendo con la pagaia la canoa, non stai remando in una barca. La differenza è che nel primo caso tu guardi dinnanzi a te, e vai sempre avanti, mentre nel secondo non puoi guardare dove vai e ti affidi al timone tenuto da altri e perciò puoi cozzare contro qualche scoglio, prima di rendertene conto.
Molta gente tenta di remare attraverso la vita in questo modo. Altri ancora preferiscono imbarcarsi passivamente, veleggiando trasportati dal vento della fortuna o dalla corrente del caso: è più facile che remare, ma egualmente pericoloso.
Preferisco uno che guardi innanzi a sé e sappia condurre la sua canoa, cioè si apra da solo la propria strada. Guida tu la tua canoa.
Molta gente tenta di remare attraverso la vita in questo modo. Altri ancora preferiscono imbarcarsi passivamente, veleggiando trasportati dal vento della fortuna o dalla corrente del caso: è più facile che remare, ma egualmente pericoloso.
Preferisco uno che guardi innanzi a sé e sappia condurre la sua canoa, cioè si apra da solo la propria strada. Guida tu la tua canoa.
- Baden Powell -
"Sei stato educato a scuola in una
classe e non eri che una pecora del gregge.
Ti hanno insegnato gli elementi
generali del sapere e ti è stato insegnato "come imparare".
Ora
spetta a te come individuo di andare avanti e di imparare da solo quelle cose
che daranno più forza al tuo carattere e ti permetteranno di riuscire nella
vita facendo di te un uomo.”
- Baden Powell -
“Dobbiamo iniziare con l’essere felici
perché è il più grande servizio che si possa rendere
all’umanità.
Se siamo felici, c’è almeno un luogo di felicità.
La felicità deve però continuamente accrescersi,
e si accresce man mano che altre persone diventano un po’
più felici.
Se nella vostra vita avete reso felice anche una sola
persona,
non avete perduto il vostro tempo;
se avete fatto felice un cane, oppure una pianta
fiorita
in un giorno di primavera che vi ha dato l’impressione di
rispondervi, ne valeva la pena.
Credo che la nostra vita sia perduta se questo
dono,
che è dentro di noi, non riesce ad essere
comunicato.
Se nessuno vuole il dono che è in voi,
offritelo a tutti gli esseri, alla vita, al vento!
Il vento lo porterà a quelli che ne hanno più
bisogno…
E’ il momento di dare!
Io dono e accolgo coloro che possono avere bisogno”.
- Jean-Yves Leloup -
Da: La montagna nell’oceano
Buona giornata a tutti. :-)