lunedì 25 dicembre 2023

25 dicembre 1955 - Giovanni Papini

Anche se Cristo nascesse
mille e diecimila volte
a Betlemme,
a nulla ti gioverà
se non nasce almeno una volta
nel tuo cuore.
Ma come potrà accadere
questa nascita interiore?
Eppure questo miracolo nuovo
non è impossibile
purché sia desiderato e aspettato.
Il giorno nel quale non sentirai
una punta di amarezza
e di gelosia dinanzi alla gioia
del nemico o dell'amico,
rallegrati perché è segno
che quella nascita è prossima.
Il giorno nel quale non sentirai
una segreta onda di piacere
dinanzi alla sventura e alla caduta altrui,
consolati perché la nascita è vicina.
Il giorno nel quale sentirai il bisogno
di portare un po’di letizia a chi è triste
e l'impulso di alleggerire il dolore o la miseria
anche di una sola creatura,
sii lieto perché l'arrivo di Dio è imminente.
E se un giorno sarai percosso
e perseguitato dalla sventura
e perderai salute e forza,
figli e amici
e dovrai sopportare l'ottusità,
la malignità e la gelidità
dei vicini e dei lontani,
ma nonostante tutto non ti abbandonerai
a lamenti né a bestemmie
e accetterai con animo sereno il tuo destino,
esulta e trionfa perché il portento
che pareva impossibile
è avvenuto
e il Salvatore è già nato nel tuo cuore.
Non sei più solo, non sarai più solo.
Il buio della notte fiammeggerà
come se mille stelle chiomate
giungessero da ogni punto del cielo
a festeggiare l'incontro
della tua breve giornata umana
con la divina eternità.


- Giovanni Papini -


Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l'amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi.

È la festa che canta il dono della vita.

- Papa Benedetto XVI -



Il Natale è  la festa in cui Dio si fa così vicino all’uomo da condividere il suo stesso atto di nascere, per rivelargli la sua dignità più profonda: quella di essere figlio di Dio.

E così il sogno dell’umanità cominciando in Paradiso - vorremmo essere come Dio - si realizza in modo inaspettato non per la grandezza dell’uomo che non può farsi Dio, ma per l’umiltà di Dio che scende e così entra in noi nella sua umiltà e ci eleva alla vera grandezza del suo essere.

- Benedetto XVI -



L'augurio è per un sereno Natale, a voi tutti, carissimi amici ed amiche, che mi seguite da così tanti anni .... 
tanti tanti auguri !!

Il Signore che tutto vede e tutto ama vi benedica e vi custodisca. 

- Stefania -

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