lunedì 17 luglio 2017

Lettera a Natalija Dmitrievna Fonvizina, 1854 - Fëdor Dostoevskij

Di me le dirò che sono figlio del mio secolo, figlio della miscredenza e del dubbio, e non solo fino ad oggi, ma tale resterò (lo so con certezza) fino alla tomba. 

Quali terribili sofferenze mi è costata – e mi costa tuttora – questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quando più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari! 
Ciononostante Iddio mi manda talora degl’istanti in cui mi sento perfettamente sereno; in quegli istanti io scopro di amare e di essere amato dagli altri, e appunto in quegl’istanti io ho concepito un simbolo della fede, un Credo, in cui tutto per me è chiaro e santo. 
Questo Credo è molto semplice, e suona così: credere che non c’è nulla di più bello, di più profondo, più simpatico, più ragionevole, più virile e più perfetto di Cristo; anzi non soltanto non c’è, ma addirittura, con geloso amore, mi dico che non ci può essere. 
Non solo, ma arrivo a dire che se qualcuno mi dimostrasse che Cristo è fuori dalla verità e se fosse effettivamente vero che la verità non è in Cristo, ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità.
Direi che la mia fede è tutta qui. Sto con Cristo anche se mi fosse dimostrato che il cristianesimo è tutto una favoletta. 

L’incontro con Cristo tramite il Vangelo è determinante e definitivo, per attrazione immediata verso la Persona che Cristo è.”


- Fëdor Dostoevskij - 
dalla lettera a Natalija Dimitrievna Fonvizina, 1854, in Lettere sulla creatività, traduzione di Gianlorenzo Pacini, ed. Feltrinelli, 1994, p. 51





L’umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più niente da fare al mondo! … 
La scienza stessa non resisterebbe un minuto senza la bellezza.


- Fëdor Dostoevskij -





“Un giorno tu ti sveglierai 
e vedrai una bella giornata. 
Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido.
Quello che prima ti sembrava impossibile 
diventerà semplice, normale. 
Non ci credi? 
Io sono sicuro. E presto. 
Anche domani.”

- Fëdor Dostoevskij - 




Buona giornata a tutti. :-)



Nessun commento: