1. Essere buono è dimenticare se stessi per pensare agli
altri.
2. Essere buono è perdonare sempre, pensando che la
debolezza umana è più grande della cattiveria.
3. Essere buono è avere pietà della debolezza altrui,
pensando che noi non siamo diversi dagli altri e che, nelle loro condizioni,
forse saremmo stati peggiori.
4. Essere buono è chiudere gli occhi davanti
all'ingratitudine.
5. Essere buono è dare anche quando non si riceve,
sorridendo a chi non comprende o non apprezza la nostra generosità.
6. Essere buono è sacrificarsi, aggiungendo al peso delle
nostre pene di ogni giorno, quello delle pene altrui.
7. Essere buono è tenere ben stretto il proprio cuore, per
riuscire a soffocare le sofferenze e a sorridere costantemente.
8. Essere buono vuol dire accettare il fatto poco
simpatico che più doneremo, più ci sarà domandato.
9. Essere buono è acconsentire a non avere più nulla
riservato a noi stessi, tranne la gioia della coscienza pura.
10. Essere buono è riconoscere con semplicità che davvero
buono è solo Dio.
Fate tutto il bene
che potete
con tutti i mezzi che potete,
in tutti i modi che potete,
in tutti i luoghi che potete,
tutte le volte che potete,
a tutti quelli che potete,
sempre, finché potrete.
con tutti i mezzi che potete,
in tutti i modi che potete,
in tutti i luoghi che potete,
tutte le volte che potete,
a tutti quelli che potete,
sempre, finché potrete.
Può essere bello, ma
non è certo facile farsi pane.
Significa che non puoi più vivere per te, ma per gli altri.
Significa che devi essere disponibile, a tempo pieno.
Significa che devi avere pazienza e mitezza, come il pane
che si lascia impastare, cuocere e spezzare.
Significa che devi essere umile, come il pane,
che non figura nella lista delle specialità;
ma è sempre lì per accompagnare.
Significa che devi coltivare la tenerezza e la bontà,
perché così è il pane, tenero e buono.
Significa che non puoi più vivere per te, ma per gli altri.
Significa che devi essere disponibile, a tempo pieno.
Significa che devi avere pazienza e mitezza, come il pane
che si lascia impastare, cuocere e spezzare.
Significa che devi essere umile, come il pane,
che non figura nella lista delle specialità;
ma è sempre lì per accompagnare.
Significa che devi coltivare la tenerezza e la bontà,
perché così è il pane, tenero e buono.
R. Prieto
www.leggoerifletto.it
www.efuseraefumattina.blogspot.it
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