sabato 6 giugno 2015

Cioccolato caldo

Un gruppo di laureati, affermati nelle loro carriere, discutevano sulle loro vite durante una riunione. 
Decisero di fare visita al loro vecchio professore universitario, ora in pensione, che era sempre stato un punto di riferimento per loro. 
Durante la visita, si lamentarono dello stress che dominava la loro vita, il loro lavoro e le relazioni sociali.
Volendo offrire ai suoi ospiti un cioccolato caldo, il professore andò in cucina e ritornò con una grande brocca e un assortimento di tazze.
Alcune di porcellana, altre di vetro, di cristallo, alcune semplici, altre costose, altre di squisita fattura.
Il professore li invitò a servirsi da soli il cioccolato.
Quando tutti ebbero in mano la tazza con il cioccolato caldo il professore espose le sue considerazioni.
" Noto che son state prese tutte le tazze più belle e costose, mentre son state lasciate sul tavolino quelle di poco valore. 

La causa dei vostri problemi e dello stress è che per voi è normale volere sempre il meglio. 
La tazza da cui state bevendo non aggiunge nulla alla qualità del cioccolato caldo. In alcuni casi la tazza è molto bella mentre alcune altre nascondono anche quello che bevete. 
Quello che ognuno di voi voleva in realtà era il cioccolato caldo. 
Voi non volevate la tazza... Ma voi consapevolmente avete scelto le tazze migliori. E subito, avete cominciato a guardare le tazze degli altri. 
Ora amici vi prego di ascoltarmi... La vita è il cioccolato caldo... il vostro lavoro, il denaro, la posizione nella società sono le tazze. 
Le tazze sono solo contenitori per accogliere e contenere la vita. 
La tazza che avete non determina la vita, non cambia la qualità della vita che state vivendo. 
Qualche volta, concentrandovi solo sulla tazza, voi non riuscite ad apprezzare il cioccolato caldo che Dio vi ha dato. 
Ricordatevi sempre questo: Dio prepara il cioccolato caldo, Egli non sceglie la tazza. La gente più felice non ha il meglio di ogni cosa, ma apprezza il meglio di ogni cosa che ha! 
Vivere semplicemente. Amare generosamente. 
Preoccuparsi profondamente. Parlare gentilmente. 
Lasciate il resto a Dio. 
E ricordatevi: La persona più ricca non è quella che ha di più, ma quella che ha bisogno del minimo. Godetevi il vostro caldo cioccolato !! "

- Fraternità Francescana Secolare -



Il male

Considerate la vita degli uomini e dei popoli migliori e più fecondi e chiedetevi se un albero, che deve elevarsi magnifico nel cielo, possa fare a meno del maltempo e della bufera – se le ostilità e gli ostacoli esterni, se qualche forma di odio e di gelosia, di ostinatezza, di durezza, di avidità, di violenza, non costituisca circostanza “favorevole”, senza cui è impossibile una grande crescita, anche nelle virtù.
Il veleno che uccide i deboli tonifica i forti, che non lo chiamano veleno.

Friedrich Nietzsche 
Da “La gaia scienza” (1882)




E se un giorno ti mancherà la mia amicizia, la mia allegria, il mio ridere a lacrime, la mia voce che ti faceva stare bene, ricorda che niente è scontato, niente è dovuto. 
L'affetto va conquistato, poi conservato, protetto e custodito...
Altrimenti muore.





Un periodo difficile aiuta a comprendere meglio quanto infinitamente ricca e bella sia la vita in ogni suo aspetto, e come molto di ciò di cui noi ci preoccupiamo non abbia la benché minima importanza.
Sopportare e pazientare è una massima banale ma molto utile.
Se ritieni di essere stato offeso o persino insultato da un familiare, conoscente, amico, fratello, non dare spazio ad un risentimento improvviso o sconsiderato, ma aspetta il corso degli eventi; non perderai niente nel rimandare.
Egli potrebbe averlo fatto senza intenzione, in ogni caso ammoniscilo in privato; agendo così potrai comprendere bene come sono andate le cose e forse potrai essere soddisfatto da una spiegazione.
In tal modo l’armonia può essere ristabilita e resterete reciprocamente compiaciuti.

- George Oliver -
(1781–1861), nativo del Surrey in Inghilterra





Buona giornata a tutti. :-)






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