Il sole viaggiava in cielo, allegro e glorioso nel suo
carro di fuoco, gettando i suoi raggi in tutte le direzioni, con grande rabbia
di una nuvola di umore temporalesca, che borbottava: “Sciupone, mano bucata,
butta via, butta via i tuoi raggi, vedrai quanti te ne rimangono!”.
Nelle vigne
ogni acino d’uva che maturava sui tralci rubava un raggio al minuto, o anche
due; e non c’era filo d’erba, o ragno, o fiore, o goccia d’acqua che non si
prendesse la sua parte.
“Lascia, lascia che tutti ti derubino: vedrai come ti
ringrazieranno, quando non avrai più niente da farti rubare!”.
Il sole
continuava allegramente il suo viaggio, regalando raggi a milioni, a miliardi,
senza contarli.
Solo al tramonto contò i raggi che gli rimanevano: e
guarda un po’, non gliene mancava nemmeno uno.
La nuvola, per la sorpresa, si
sciolse in grandine, il sole si tuffò allegramente in mare.
- Gianni Rodari -
da: "Favole al telefono", Gianni Rodari
Anche quando il
cielo è coperto,
il sole non è scomparso.
È ancora lì
dall’altra parte delle nuvole.
il sole non è scomparso.
È ancora lì
dall’altra parte delle nuvole.
- Eckhart Tolle -
Calma ragazzi!
La terra è stanca di gente che corre.
Beve di corsa una Coca Cola e butta la lattina.
Sgranocchia patatine e lascia il sacchetto sulla spiaggia.
Infila la discoteca. E poi salta in auto così, senza pensare.
La terra è stanca di gente che corre pensando di arrivare da qualche parte e non arriva mai a niente.
Di gente che vola via per non vedere, per non accorgersi.
Oggi ci vuole coraggio a fermarsi.
La terra è stanca di gente che corre.
Beve di corsa una Coca Cola e butta la lattina.
Sgranocchia patatine e lascia il sacchetto sulla spiaggia.
Infila la discoteca. E poi salta in auto così, senza pensare.
La terra è stanca di gente che corre pensando di arrivare da qualche parte e non arriva mai a niente.
Di gente che vola via per non vedere, per non accorgersi.
Oggi ci vuole coraggio a fermarsi.
Siamo tutti sulla stessa barca,
Signore.
Ti assicuro che a volte sento
i miei compagni di viaggio,
i miei compagni di viaggio,
che mi urtano da tutte le parti
e mi schiacciano i piedi.
e mi schiacciano i piedi.
Ma, siamo tutti sulla stessa barca.
Signore, aiutami a non lasciarmi andare.
Signore, aiutami a non lasciarmi andare.
Fa’ che io prenda la mia parte di
fatica
e condivida la gioia di andare avanti con tutti.
e condivida la gioia di andare avanti con tutti.
Ricordati di quelli che sono là in
fondo
e che non hanno più forza.
e che non hanno più forza.
Dobbiamo arrivare insieme, se no,
che gusto c’è?
Ci sarebbe più largo, ma non ci
sarebbe più festa!
Buona giornata a tutti. :-)
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