Dio è vicino alla bassezza, ama ciò che è perduto,
ciò che non è considerato, l'insignificante, ciò che è emarginato, debole e affranto;
dove gli uomini dicono "perduto", lì egli dice "salvato";
dove gli uomini dicono "no", lì egli dice "sì".
Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro sguardo, lì egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente e incomparabile. Dove gli uomini dicono "spregevole", lì Dio esclama "beato".
Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio, dove pensiamo che anche Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi, dove ci sentiamo lontani da Dio come mai nella vita, proprio lì Dio ci è vicino come mai lo era stato prima.
Lì egli vuole irrompere nella nostra vita, lì ci fa sentire il suo approssimarsi, affinché comprendiamo il miracolo del suo amore, della sua vicinanza e della sua grazia.
Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro sguardo, lì egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente e incomparabile. Dove gli uomini dicono "spregevole", lì Dio esclama "beato".
Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio, dove pensiamo che anche Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi, dove ci sentiamo lontani da Dio come mai nella vita, proprio lì Dio ci è vicino come mai lo era stato prima.
Lì egli vuole irrompere nella nostra vita, lì ci fa sentire il suo approssimarsi, affinché comprendiamo il miracolo del suo amore, della sua vicinanza e della sua grazia.
(Dietrich Bonhoeffer)
Chi non conosce la necessità di
lottare con le domande più profonde della sua vita e nell’attesa non tiene
aperti gli occhi con desiderio finché la verità non gli si rivela, costui non
può figurarsi nulla della magnificenza di questo momento in cui risplenderà la
chiarezza; e chi vuole ambire all'amicizia e all’amore di altro, senza
attendere che la sua anima si apra all’altro fino ad averne accesso, a costui
rimarrà eternamente nascosta la profonda benedizione di una vita che si svolge
tra due anime.
Nel mondo dobbiamo attendere le cose più grandi, più profonde, più delicate, e questo non avviene in modo tempestoso, ma secondo la legge divina della germinazione, della crescita e dello sviluppo.
... Attendere è un’arte che il nostro tempo impaziente ha dimenticato. Esso vuole staccare il frutto maturo non appena germoglia; ma gli occhi ingordi vengono soltanto illusi, perché un frutto apparentemente così prezioso è dentro ancora verde, e mani prive di rispetto gettano via senza gratitudine ciò che li ha delusi. Chi non conosce la beatitudine acerba dell’attendere, cioè il mancare di qualcosa nella speranza, non potrà mai gustare la benedizione intera dell’adempimento.
Nel mondo dobbiamo attendere le cose più grandi, più profonde, più delicate, e questo non avviene in modo tempestoso, ma secondo la legge divina della germinazione, della crescita e dello sviluppo.
... Attendere è un’arte che il nostro tempo impaziente ha dimenticato. Esso vuole staccare il frutto maturo non appena germoglia; ma gli occhi ingordi vengono soltanto illusi, perché un frutto apparentemente così prezioso è dentro ancora verde, e mani prive di rispetto gettano via senza gratitudine ciò che li ha delusi. Chi non conosce la beatitudine acerba dell’attendere, cioè il mancare di qualcosa nella speranza, non potrà mai gustare la benedizione intera dell’adempimento.
(Dietrich Bonhoeffer)
...Là dove l'uomo non viene più considerato
come un essere che sta sotto la protezione di Dio, né guardato come colui che
reca in sé lo stesso soffio vitale divino, si comincia a teorizzare che se ne
possa apprezzare il valore in termini esclusivamente funzionali e strumentali.
Là fiorisce quella barbarie che ne distrugge irrimediabilmente la dignità...
Joseph Ratzinger - da "Creazione e peccato"
Là fiorisce quella barbarie che ne distrugge irrimediabilmente la dignità...
Joseph Ratzinger - da "Creazione e peccato"
Buona giornata a tutti :-)
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