Sì, un momento
passi ancora
per il mio vago pensiero,
e ricordarti sarebbe tormento
se immaginare fosse disgrazia.
Sì, in quell’ora
in cui parlammo più guardando
che parlando,
derivò questa cronica esitazione
che ora ho nel ricordarti.
Apparisti
nella mia vita
come una cosa che era alla porta.
Sparisti.
Più tardi seppi del tuo eclissarti.
Tuttavia, tuttavia,
riuscisti
a prendermi un po’ il cuore.
È un cuore triste
e non
si intende con tutto
né ha modi
per farsi amare
o per immaginarlo.
Salvo quando
il tuo sguardo
ostinatamente dolce
mi faceva saltare
il cuore in petto.
Ove andavo io?
Già lo scordavo.
Sì, il mio cuore fu tuo
in quel giorno,
in quel giorno o in un altro …
Neanche vi fosse altra terra o cielo
qualcosa sarebbe accaduto.
Fernando Pessoa
passi ancora
per il mio vago pensiero,
e ricordarti sarebbe tormento
se immaginare fosse disgrazia.
Sì, in quell’ora
in cui parlammo più guardando
che parlando,
derivò questa cronica esitazione
che ora ho nel ricordarti.
Apparisti
nella mia vita
come una cosa che era alla porta.
Sparisti.
Più tardi seppi del tuo eclissarti.
Tuttavia, tuttavia,
riuscisti
a prendermi un po’ il cuore.
È un cuore triste
e non
si intende con tutto
né ha modi
per farsi amare
o per immaginarlo.
Salvo quando
il tuo sguardo
ostinatamente dolce
mi faceva saltare
il cuore in petto.
Ove andavo io?
Già lo scordavo.
Sì, il mio cuore fu tuo
in quel giorno,
in quel giorno o in un altro …
Neanche vi fosse altra terra o cielo
qualcosa sarebbe accaduto.
Fernando Pessoa
Se non attraversiamo il dolore della nostra propria solitudine, continueremo a cercarci in altre metà. Per vivere a due, prima, è necessario essere uno.
- Fernando Pessoa -
Un raggio di sole, una nuvola il cui passaggio è rivelato
da un'improvvisa ombra, una brezza che si leva, il silenzio che segue quando
essa cessa, qualche volto, qualche voce, il riso casuale fra le voci che
parlano: e poi la notte nella quale emergono senza senso i geroglifici infranti
delle stelle.
- Fernando Pessoa -
Ho pena delle
stelle
Che brillano da
tanto tempo,
da tanto tempo…
Ho pena delle
stelle.
Non ci sarà una
stanchezza
Delle cose,
di tutte le cose,
come delle gambe o
di un braccio?
Una stanchezza di
esistere,
di essere,
solo di essere,
l’essere triste
lume o un sorriso…
Non ci sarà dunque,
per le cose che
sono,
non la morte, bensì
un’altra specie di
fine,
o una grande
ragione:
qualcosa così, come
un perdono?
Fernando Pessoa
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