Quando nel corso degli umani eventi è in pericolo la propria sanità mentale, diventa necessario alzare una voce nel deserto.
È in nome della giustizia per le genti... ma
soprattutto per me... che pronuncio la seguente dichiarazione, nella speranza
che assicuri la pace della mente a tante persone.
La dichiarazione dei diritti del bambino
Articolo primo: è severamente proibito a chiunque abbia
l'abitudine di mangiare aglio avvicinarsi a meno di cinque chilometri da un
lattante, pena l'annegamento per sputo.
Articolo secondo: qualunque idiota venga sorpreso a
fare il solletico sotto i piedi di un lattante fino a farlo svenire, o a
buttarlo in aria appena mangiato, incorrerà in severissime pene pecuniarie.
Articolo terzo: il lattante colpevole di minzione
improvvisa in grembo ad amici o parenti in visita avrà diritto a un veloce
cambio di pannolini. Pubbliche dichiarazioni, descrizione di particolari e
visite turistiche al sopramenzionato non sono considerati necessari.
Articolo quarto: la decisione di mangiare o meno
omogeneizzato di pollo spetta al «nutrito», non alla «nutrice». Se poi il
nutrito deciderà di sputare l'omogeneizzato di pollo di cui sopra in faccia
alla nutrice, l'atto dovrà essere considerato l'espressione di un'opinione, non
una dichiarazione di guerra.
Articolo quinto: ai bambini dev'esser lasciata piena
libertà di vocalizzo, anche in chiesa, nei luoghi pubblici, durante i film e
nelle ore notturne.
Non hanno ancora avuto modo di imparare che le risate e
l'allegria devono durare tutta una vita e quindi non vanno sprecate.
Primo emendamento: è severamente proibito alloggiare un
neonato in una casa priva di teneri abbracci, amore e risate.
(Bombeck Erma)
Fonte: “Se la vita è un piatto di ciliegie, perché a me capitano solo i noccioli?” di Erma Bombeck
C'è un bambino in ognuno di noi. Ha delle necessità.
disperatamente ci chiama.
Desidera vivere spensierato, leggero. E' stato caricato con
troppi doveri e regole.
Gli è stata rubata una parte dell'infanzia. Solo tu puoi
dargli ciò di cui più ha bisogno.
Lo puoi fare.
Fallo giocare, lascia che si diverta, che faccia scemate, che
rida, che salti spensierato e libero e divertiti con lui.
Tutto ciò che dai a lui lo dai a te. La sua gratitudine sarà
immensa.
- Gustav Birth -
I nostri bambini hanno bisogno più fiducia da parte
nostra. Facciamo capire loro quanto sono importanti. Quanta forza portano
dentro di sé. Così evitiamo di farli dipendere dai giudizi dei maestri, degli
amici, e a volte persino dai nostri. Man mano che crescono cessiamo di essere
genitori e diventiamo loro amici.
- Gustav Birth -
Le donne sono le peggiori nemiche
di se stesse. E i sensi di colpa sono il principale strumento della tortura che
si autoinfliggono.
- Erica Jong -
Smettiamo di
implorare altri per ricevere amore e sicurezze.
Siamo noi
che dobbiamo darceli altrimenti la nostra felicità dipenderà sempre da altri.
Buona giornata a tutti. :-)
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