lunedì 27 maggio 2013

Tu - Vladimir Majakovskij

Poi sei venuta tu,
e t'è bastata un'occhiata
per vedere
dietro quel ruggito,
dietro quella corporatura,
semplicemente un fanciullo.
L'hai preso,
hai tolto via il cuore
e, così,
ti ci sei messa a giocare,
come una bambina con la palla.
E tutte,
signore e fanciulle,
sono rimaste impalate
come davanti a un miracolo.
"Amare uno così?
Ma quello ti si avventa addosso!
Sarà una domatrice,
una che viene da un serraglio!"
Ma io, io esultavo.
Niente più giogo!
Impazzito dalla gioia,
galoppavo,
saltavo come un indiano a nozze,
tanto allegro mi sentivo,
tanto leggero.


(Vladimir Majakovskij)



Vladimir Vladimirovič Majakovskij (1893- 1930), 
poeta e drammaturgo sovietico, cantore della rivoluzione d’Ottobre, 
maggior interprete della cultura russa post-rivoluzionaria



"Capita sempre così alla fine di qualsiasi amore. L’inizio è sempre diverso, il seguito sempre contorto, ma la fine risulta immancabilmente ovvia e scontata. Alla fine c’è sempre uno che viene e uno che va e uno che muore e uno che resta."

Meir Shalev , Per amore di una donna 


Fare l’amore con una donna è esplorare un’intimità personale totale. Non c’è esperienza al mondo comparabile, per conoscere una persona. Il modo di muoversi, le parole che dice, i gradi del suo pudore, l’ostentazione o il mascheramento dell’orgasmo: tutto questo è una dichiarazione in atto, una presa di posizione nei confronti della vita.

Tiziano Scarpa da Kamikaze d’Occidente



“ Se puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te, immagina ciò che puoi raggiungere quando sei tu a credere in te stesso."

- P. O’Connor - 


Io lo so bene. Sono triste e stempiato,
ho delle ragioni sufficienti
per sentirmi un po’ il bersaglio
del male delle illusioni.

Ma tutto si dimentica. E le stelle
fanno raffreddare la calma notte.
Allora riempio della loro freschezza
questa spugna che è la mia anima.
Fernando Pessoa







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