pronto ad entrare in campo
quando qualcun altro non ce la faceva più,
quando non c’era di meglio,
quando si trattava di tappare un buco,
o di rammendare uno strappo.
L’ho fatto volentieri.
Senza rimpianti.
Ma nel tuo Regno, Signore,
entro da titolare,fin dal primo minuto.
E non perché sono bravo,
disponibile,
efficiente,
brillante.
Niente di tutto questo.
Entro da titolare,
solo perché Tu
hai fiducia in me.
Più di quanta io
ne abbia in Te
e in me stesso.
(Eric Pearlman)
Alla
maggior parte degli uomini e delle donne non è data, né per nascita né coi
propri sforzi, la possibilità di diventare ricchi e potenti, mentre il sapere è
alla portata di chiunque.
- Pitagora -
- Pitagora -
Quando scrivi la storia
della tua vita non permettere a nessuno di tenere la tua penna......
«Non sono capace, non sono
degno».
È la scusa principale tirata fuori da tutti quelli che, per un istante,
sfiorano Dio: non sono all'altezza, sono un peccatore.
Siamo sempre lì, inchiodati al nostro squallido moralismo: LASCIA FARE A DIO!
Pensiamo che Dio voglia farci superare un esame, che ponga delle condizioni.
No, sbagliato: siamo noi a porre delle condizioni, non Dio. Mai!
Gesù sorride: è un problema tuo, Pietro, a me stai bene così.
Io sono venuto per i malati, non per i sani.
Anche a me succede così: più mi scontro con i miei limiti e le mie fatiche, più
avanzo scuse nei confronti del Signore.
La buona notizia del vangelo è che Dio non ha bisogno di bella gente, di primi
della classe, di giganti della fede: HA BISOGNO DI ME!
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