Perché reggono
l'intero peso.
Perché sanno
tenersi su appoggi e appigli minimi.
Perché sanno
correre sugli scogli
e neanche i cavalli
lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la
parte più prigioniera di un corpo incarcerato.
E chi esce dopo
molti anni deve
imparare di nuovo a
camminare in linea retta.
Perché sanno
saltare, e non è colpa loro
se più in alto
nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno
piantarsi nel mezzo delle strade
come muli e fare
una siepe
davanti al cancello
di una fabbrica.
Perché sanno
giocare con la palla e sanno nuotare.
Perché per qualche
popolo pratico erano unità di misura.
Perché quelli
di donna facevano friggere i versi di Puskin.
Perché gli antichi
li amavano
e per prima cura di
ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno
pregare dondolandosi davanti a un muro
o ripiegati
indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò
come fanno a correre
contando su un
appoggio solo.
Perché sono allegri
e sanno ballare il meraviglioso tango,
il croccante
tiptap, la ruffiana tarantella.
Perché non sanno
accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati
crocefissi.
Perché anche quando
si vorrebbe assestarli
nel sedere di
qualcuno, viene scrupolo
che il bersaglio
non meriti l'appoggio.
Perché, come le
capre, amano il sale.
Perché non hanno
fretta di nascere, però
poi quando arriva
il punto di morire
scalciano in nome
del corpo contro la morte.
- Erri De Luca -
A volte la meta non è l’obiettivo, è
il percorso stesso che detta il senso del nostro viaggio. Non bisogna aver
fretta di giungere a destinazione, alla propria Itaca, ma bisogna approfittare
del viaggio per esplorare il mondo e crescere.
Indugia nel percorso, goditi il paesaggio,
ascolta, gusta, vedi, respira, ama, inebriati di odori e sapori.
Vivi con coraggio, osando, rischiando, pensando
che ovunque arriverai ne è valsa la pena.
Quelli che
riflettono troppo prima di fare un passo,
trascorreranno tutta la vita su un piede solo.
trascorreranno tutta la vita su un piede solo.
- Don Pino Puglisi -
Buona giornata a tutti. :-)