A volte critichiamo la mancanza di fede degli altri.
Non siamo capaci di comprendere le circostanze in cui essi hanno perduto la
fede, e non cerchiamo neppure di alleviare la loro miseria che è il motivo che
genera la ribellione e l'incredulità nel potere divino.
L'umanista Robert Owen (1771-1858) stava attraversando
l'interno dell'Inghilterra, parlando di Dio.
Nel XIX secolo era comune servirsi
della mano d'opera infantile nei lavori pesanti e, un pomeriggio, Owen si fermò
nei pressi di una miniera di carbone, dove un ragazzino di dodici anni,
denutrito, trasportava un pesante sacco. "Sono qui per aiutarti a parlare
con Dio", disse Owen.
"Grazie tante, ma non lo conosco. Deve lavorare
in un'altra miniera", fu la risposta del ragazzino.
- Paulo
Coelho -
«Il gallo che canta è il sacerdote che
predica la parola di Dio, che esorta alla conversione e alla penitenza.
Ma come
il canto del gallo non convertì Pietro senza l'occhiata di Gesù, così la voce
del predicatore che parla all'orecchio, non è se non un vano rumore; i
consigli, gli avvertimenti dei genitori, dei superiori, degli amici; i buoni
esempi, i flagelli di Dio, i suoi benefici non fanno sopra di noi alcuna
impressione senza l'azione segreta della grazia, senza lo sguardo amoroso di
Gesù che cambi il cuore».
(San Girolamo - 347-420)
Certe persone vivono in lotta con altre,
con
se stesse, con la vita.
Allora
si inventano opere teatrali immaginarie
e
adattano il copione alle proprie frustrazioni.
- Paulo
Coelho -
Dal
libro “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”
"Quando non ho
avuto più niente da perdere,
ho ottenuto tutto.
Quando ho cessato di essere chi ero,
ho ritrovato me stesso.
Quando ho conosciuto l'umiliazione
ma ho continuato a camminare,
ho capito che ero libero di scegliere il mio destino."
Quando ho cessato di essere chi ero,
ho ritrovato me stesso.
Quando ho conosciuto l'umiliazione
ma ho continuato a camminare,
ho capito che ero libero di scegliere il mio destino."
- Paulo Coelho -
Buona giornata a tutti. :-)