Voi sapete che vi
sono in Australia dei bipedi, grandi più o meno come noi, dal pelo rossastro
che, abitualmente, abortiscono i loro piccoli al secondo mese. Si tratta
dei canguri.
Abortito
spontaneamente al secondo mese, il piccolo canguro assomiglia ad una piccola
salsiccia che misuri circa 2,5 cm di lunghezza.
Gli arti sono ridotti ad un
piccolo unghione sulla zampa anteriore, uno su quella posteriore, ed esso
conosce solo la sensazione della pesantezza.
Espulso dalla
vagina con l’aborto spontaneo, esso s’aggrappa alla pelliccia della madre e,
sapendo lottare contro la pesantezza, sale in verticale automaticamente fino al
marsupio e vi cade dentro, e vi resterà per sette mesi finendo il suo sviluppo,
che assomiglia abbastanza, nella durata, allo sviluppo d’un piccolo essere
umano.
Ciò che è
straordinario, per il biologo, è il fatto che nel piccolo cervello d’una madre
canguro la natura abbia, anche se non so come, iscritto una sorta di concetto
di ‘cangurosità’ del piccolo canguro.
Poiché questa piccola salsiccia è il solo
animale ch’essa lasci entrare nel suo marsupio.
Se un topo volesse
installarvisi, essa lo eliminerebbe rapidamente.
Allora io mi dicevo
che se la natura, in un cervello tanto piccolo quanto quello della madre
canguro, ha inscritto la nozione che si tratta d’un membro della sua specie,
che è suo figlio, mi sembra completamente impossibile che nel litro e mezzo che
noi abbiamo nella nostra scatola cranica la natura non abbia posto
un’intelligenza sufficiente per rendersi conto che i piccoli uomini non sono
altro che uomini piccoli.
E tuttavia noi
tutti qui apparteniamo ad una nazione che fu da lungo tempo civilizzata, e che
ha abrogato con un voto ciò che tutti i medici avevano costantemente giurato,
vale a dire:
“Io non darò a nessuno, neppure se pregato, del veleno; parimenti
non fornirò mezzi abortivi ad una donna”.
(...)
- Jerome Lejeune -
“La compassione per i genitori è un sentimento che ogni
medico dovrebbe avere.
L'uomo che riesce ad annunciare a dei genitori che il loro bambino è gravemente malato senza sentire il cuore schiantarsi al pensiero del dolore che li assalirà, non è degno del suo mestiere.
Non è commettendo un crimine che si protegge qualcuno da una disgrazia.
E uccidere un bambino è semplicemente omicidio.
Non si dà sollievo al dolore di un essere umano uccidendone un altro.
Quando la medicina perde tale consapevolezza, non è più medicina.”
L'uomo che riesce ad annunciare a dei genitori che il loro bambino è gravemente malato senza sentire il cuore schiantarsi al pensiero del dolore che li assalirà, non è degno del suo mestiere.
Non è commettendo un crimine che si protegge qualcuno da una disgrazia.
E uccidere un bambino è semplicemente omicidio.
Non si dà sollievo al dolore di un essere umano uccidendone un altro.
Quando la medicina perde tale consapevolezza, non è più medicina.”
- Jerome Lejeune -
“Informazione è sostanzialmente qualcosa di
immateriale, è pensiero, è parola.
Al momento del concepimento, il pensiero, la parola, diviene carne, individuo vivente appartenente alla specie umana. Et verbum caro factum est.”
Al momento del concepimento, il pensiero, la parola, diviene carne, individuo vivente appartenente alla specie umana. Et verbum caro factum est.”
"Non scoraggiate mai qualcuno che si sta
impegnando per fare dei progressi. Non importa quanto lentamente migliora."
- Platone -