Fragile, opulenta donna,
matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d'amore.
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d'amore.
- Alda Merini -
Il Naviglio mi vuole anche di notte
come lucciola appesa sui piloni,
vuole che canti la poesia e i bar fumosi
dei miei ponti e io, malgrado tutto,
canto un poeta che è risorto
dalle ceneri inermi di un peccato:
non dimentico mai questo dolore
di essere sgradita alla mia gente.
dalle ceneri inermi di un peccato:
non dimentico mai questo dolore
di essere sgradita alla mia gente.
- Alda Merini –
Potresti anche
telefonarmi
e dirmi in un
soffio di vita
che hai bisogno del
mio racconto:
favole di una bimba
che legge i sospiri,
favole di una donna
che vuole amare,
una donna che cerca
un prete
per avere l'estrema unzione.
- Alda Merini -
per avere l'estrema unzione.
- Alda Merini -
I
versi sono polvere chiusa
di un
mio tormento d’amore,
ma
fuori l’aria è corretta,
mutevole
e dolce ed il sole
ti parla di care promesse,
ti parla di care promesse,
così quando scrivo
chino il capo nella polvere
e anelo il vento, il sole,
e la mia pelle di donna
contro la pelle di un uomo.
- Alda Merini -
chino il capo nella polvere
e anelo il vento, il sole,
e la mia pelle di donna
contro la pelle di un uomo.
- Alda Merini -
Buona giornata a tutti. :-)