mercoledì 1 giugno 2016

Preghiera di una donna in cucina

Signore,
padrone delle pentole, dei piatti e delle casseruole,
fra cui io passo la mia giornata,
io non posso essere la santa che medita seduta ai piedi del Maestro
 e che ricama per Lui,
con mani candide, una candida veste di broccato.
Bisogna che io diventi una santa qui, in cucina.
Perciò fà in modo che io ti piaccia quando accendo i fornelli,
 quando sorveglio la minestra sul fuoco;
quando lavo i piatti o li asciugo.
Se ho le mani di Marta, che il mio cuore sia quello di Maria.
Quando lavo per terra, inginocchiata,
penso alle tue mani che hanno sanato tante piaghe ed assolto i nostri torti.
Se lucido le scarpe, penso ai tuoi sandali, Signore.
Scusami se non ho il tempo di pregare a lungo.
 Riscalda la mia casa con il Tuo cuore.
Non lasciarmi sola quando sono triste, e abbi pazienza con me, ascoltami,
se qualche volta, stanca, mi lamento.
Quando servo a tavola il pranzo che ho preparato, accettalo anche Tu,
perchè in ognuno dei miei cari

io servo Te, o mio Signore.


Cristo nella casa di Marta e Maria - Jan Brueghel (1601-Anversa, 1678) 

Donne... senza passato, senza futuro...
Donne con la sofferenza scritta nelle rughe del viso...
Donne che lottano... che pregano, 
anche se spesso non sanno chi...
Donne in ginocchio pronte ad umiliarsi 
per un amore non corrisposto...
Che sorridono davanti ai figli e piangono in silenzio nel buio...
Che credono in ciò che gli racconti...
che venerano un uomo come un Dio, ma Dio non è...
Donne coraggio che scendono in campo a difenderti e...
che sanno esserti accanto e coccolarti 
anche quando tu le rinneghi...
Donne che conoscono l'amore perché
è quello che ogni giorno donano a chi spesso non lo merita...
Donne che sanno perdonare, che sanno capire i tuoi sbagli e...
che ci credono ancora non una ma mille volte ancora...
Donne che deluse non ne possono più e tirano fuori...
tutta la loro rabbia, le loro ferite, 
il loro orgoglio calpestato e deriso...
Donne che sanno dire basta...
che ricordano come si fa a dire "No"...
e che lentamente, a fatica, con coraggio
riprendono in mano le redini della loro vita...
per essere poi ancora più forti, più dolci, più vere...
e... nuovamente pronte ad Amare...
Perché le donne vere sanno amare, amare e sempre amare...
Le donne non si dimenticano!!

S. Patrucco


Cercare di vivere serenamente significa essere semplici d’animo.
Capire e amare l’essenza delle cose.
Conoscere e meravigliarci di tutto ciò che ci circonda.
Godere delle piccole cose, dei piccoli gesti.
Vivere come ci suggerisce il cuore.
Salvaguardando e valorizzando la nostra unicità.
Accettandoci come siamo, cercando di migliorarci.
Vivendo sereni.
Riconoscendo e gioendo di ogni istante di felicità.
Perché quegli istanti sono la nostra vita.

- Agostino Degas -



Buona giornata a tutti. :-)