che è pane dell'intelligenza e luce dell'anima.
i disegnatori di fumetti, i pittori di cartelloni pubblicitari.
Illumina con la luce tua chi scrive e chi diffonde, chi stampa e chi legge:
umili servitori siano della verità nell'amore.
Nel suo dinamico narrare intensamente agisce sull'uomo:
ha in sé la forza e il fascino del teatro e della fotografia,
della stampa e della parola viva, della musica e della pittura.
Guida, Signore, registi e produttori, attori e spettatori
verso ciò che è vero e buono che canta la vita e costruisce l'uomo.
che cammina sulle ali del vento e tanto piccola fa la terra.
Ti preghiamo, Signore, per le radio trasmittenti grandi e piccole.
Questa creatura dell'ingegno umano
utilizzata sia per fare gli uomini liberi e fratelli.
Questa cattedra che si pone nel cuore d'ogni casa
non turbi, ma alimenti l'armonia della famiglia,
prepari uomini nuovi per un mondo nuovo
fondato sul tuo vangelo.
e per Internet, rete delle reti,
Piazza Grande del pianeta, casa della conoscenza.
Ti preghiamo, Signore, che diventi e resti il Sito
dove razza e credo, colore e sesso, risorse e culture
non dividano l'uno dall'altro, ma gente interagisca con gente
in una sola comunità estesa al mondo.
Lode a te per tutti gli strumenti della comunicazione
che ieri, oggi e domani, poni nelle nostre mani
a servizio dell'uomo e del Regno tuo.
"E' necessario che pure su Facebook il
cattolico, anche giovane, si faccia subito riconoscere per uno stile diverso
rispetto a una certa volgarità e superficialità oggi alla moda. Comunicare il
Vangelo attraverso i nuovi media significa non solo inserire contenuti
dichiaratamente religiosi sulle piattaforme dei diversi mezzi, ma anche
testimoniare con coerenza, nel proprio profilo digitale e nel modo di
comunicare, scelte, preferenze, giudizi che siano profondamente coerenti con il
Vangelo, anche quando di esso non si parla in forma esplicita. Del resto, anche
nel mondo digitale non vi può essere annuncio di un messaggio senza una
coerente testimonianza da parte di chi annuncia. Nei nuovi contesti e con le
nuove forme di espressione, il cristiano è ancora una volta chiamato ad offrire
una risposta a chiunque domandi ragione della speranza che è in lui".
(Papa Benedetto XVI, dal Messaggio per la XLV
Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali)

