Rincasavo frettolosamente nel tardo
pomeriggio, desideroso solo di una buona doccia e il solito riposino sul
divano.
Ero stressato e un po' nervoso per dei problemi sorti al lavoro.
Giornata di metà autunno, con una pioggerellina che entrava nelle ossa. Lungo
la strada del ritorno, ho incontrato i soliti poveri, ai quali ho dato i soliti
spiccioli, ricambiato dai soliti cenni di ringraziamento, ma con la solita
insoddisfazione che mi rimaneva dentro dopo quel piccolo gesto di carità.
Era
facile, troppo facile, mettere le mani in tasca e sentirsi a posto in
coscienza.
Stavo attraversando la strada che porta a casa mia, quando mi sono
accorto che dietro di me camminava un cagnolino tutto bagnato, col pelo
arruffato.
Mi fermavo e lui si fermava. Camminavo e lui camminava.
Davanti al
portone di casa ho tentato di accarezzarlo, ma lui si allontanava per poi
ritornare vicino.
L'acqua che scendeva la vinse sulla curiosità ed entrai in
casa.
Affacciandomi alla finestra vidi il cagnolino seduto con la testa che
guardava in su verso la mia finestra. Allora decisi che aveva fame, scesi e
offrii un po' di pane e un po' di latte in una scodella. Ma non dette neanche
uno sguardo al cibo, fissava i miei occhi, facendo due passi indietro e
ritornando vicino a me. Per tre o quattro volte si allontanava da me e poi
ritornava.
Non conoscendo affatto il linguaggio canino, intuii però che dovevo
seguirlo. E così feci. Mi condusse ai margini di un prato, vicino ad un
cespuglio robusto. Si sdraiò davanti ad una cagnolina che stava allattando
quattro cuccioli.
La bellezza di quella scena mi riempì il cuore di tenerezza e
gli occhi di lacrime.
Prima, non ha voluto né acqua né cibo, voleva solo che
fossi presente.
Non conosco il linguaggio degli animali, chissà quante volte non ho capito quello delle persone!
Non conosco il linguaggio degli animali, chissà quante volte non ho capito quello delle persone!
- Don Mauro Manzoni -
Per trovare la felicità, bisogna cercare la
felicità degli altri.
Il migliore, l'unico modo di servire se stessi, è servire
gli altri uomini.
- Leone Tolstoi -
Non fidatevi di chi vi distrae dalla vera
ricchezza, che siete voi, dicendovi che la vita è bella solo se si hanno molte
cose; diffidate di chi vuol farvi credere che valete quando vi mascherate da
forti, come gli eroi dei film, o quando portate abiti all'ultima moda.
La
vostra felicità non ha prezzo e non si commercia; non è una "app" che
si scarica sul telefonino: nemmeno la versione più aggiornata potrà aiutarvi a
diventare liberi e grandi nell'amore.
- Papa Francesco -
Omelia 24 aprile 2016, Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze
Buona giornata a tutti. :-)