Un’allegra e vorace comunità di piccioni
aveva eletto come domicilio il sagrato di una chiesa.
Dopo i matrimoni, le fessure del lastrico si
riempivano di chicchi di riso che facevano la gioia dei volatili.
Qualche chicco finiva anche oltre il portale
della chiesa e, presi dall’entusiasmo, i piccioni finirono per entrare dentro
la chiesa.
Qualcuno restava dentro anche durante le
funzioni domenicali, e operava incursioni che disturbavano e distraevano i
fedeli.
Senza contare le «firme» oltraggiose lasciate
sulle statue dei santi.
Il parroco, esasperato, convocò in seduta
straordinaria il Consiglio Pastorale, mettendo all’ordine del giorno la
soluzione del problema.
«Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per impedire
ai piccioni di entrare in chiesa!».
Parlò per primo un consigliere, forse
discendente di Erode, che disse: «Buttiamo del riso avvelenato e facciamoli
fuori tutti!».
L’anima francescana di molti consiglieri si
ribellò con veemenza: «Questo mai! Portiamoli in qualche cascina in campagna
dove vivranno felici e in compagnia!». Ma anche questa soluzione non sembrò
praticabile.
Furono ugualmente bocciate la proposta di
procurare un rapace opportunamente addestrato per catturare i piccioni, come
pure quella di installare pesanti reti sulle porte e sulle finestre della
chiesa.
Alla fine, quando cominciava a serpeggiare un
silenzio imbarazzato, il più anziano del Consiglio domandò: «Insomma, voi
volete che i piccioni non entrino più in chiesa?».
«Sì!» gridarono in coro i consiglieri.
«Volete proprio non vederceli mai
più?».
«Sì!» urlarono i consiglieri, spazientiti.
«Allora è facile» replicò il vecchietto. «Fate così: battezzateli, fategli fare
la Prima Comunione, cresimateli e in chiesa non li vedrete mai più...».
- don Bruno Ferrero -
da: "A volte basta un raggio di
sole", ed. LDC, Torino 1998, pp. 32-33
La via del servizio è l’antidoto più efficace
contro il morbo della ricerca dei primi posti; è la medicina per gli
arrampicatori, questa ricerca dei primi posti, che contagia tanti contesti
umani e non risparmia neanche i cristiani, il popolo di Dio, neanche la
gerarchia ecclesiastica.
- papa Francesco -
Angelus in Piazza San Pietro domenica 21
ottobre 2018
Non dire mai
Non dire mai: Io
invece di: Noi
Non dire mai: Mio
invece di: Nostro.
Non dire mai: Tocca a lui
invece di: Comincio io.
Non dire mai: Non posso.
invece di: Eccomi.
Non dire mai: Vattene
invece di: Vieni.
Non dire mai: Domani
invece di: Oggi.
Non dire mai: Mai
invece di: Sempre.
- Charles S. Lawrence -
-
Buona giornata a tutti. :-)