O Signore risorto,
fa’ che ti apra
quando bussi alla mia porta.
Donami gioia vera
per testimoniare al mondo
che sei morto e risorto
per sconfiggere il male.
Fa’ che ti veda e ti serva
nel fratello sofferente,
malato, abbandonato, perseguitato…
aiutami a riconoscerti
in ogni avvenimento della vita
e donami un cuore sensibile
alle necessità del mondo.
O Signore risorto,
riempi il mio cuore
di piccole opere di carità,
quelle che si concretizzano in un sorriso,
in un atto di pazienza e di accettazione,
in un dono di benevolenza e di compassione,
in un atteggiamento di perdono cordiale,
in un aiuto materiale secondo le mie possibilità.
Amen.
- Madre Teresa di Calcutta -
Fonte: “Vivi davvero! Da madre Teresa parole di saggezza” a cura di L. Guglielmoni, F.Negri. Ed.Paoline
Leggendo la Scrittura apprendiamo però anche
che Cristo e lo Spirito Santo sono inseparabili tra loro. Se Paolo con
sconcertante sintesi afferma: Il Signore è lo Spirito (2 Cor 3, 17), appare non
solo, nello sfondo, l’unità trinitaria tra il Figlio e lo Spirito Santo, ma
soprattutto la loro unità riguardo alla storia della salvezza: nella passione e
risurrezione di Cristo vengono strappati i veli del senso meramente letterale e si rende visibile la presenza
del Dio che sta parlando.
Leggendo la Scrittura insieme con Cristo, impariamo a
sentire nelle parole umane la voce dello Spirito Santo e scopriamo l’unità
della Bibbia. […]
Nella maniera forse più bella essa si manifesta nel racconto
di san Giovanni circa la prima apparizione del Risorto davanti ai discepoli: il
Signore alita sui discepoli e dona loro in questo modo lo Spirito Santo.
Lo
Spirito Santo è il soffio di Cristo. E come il soffio di Dio nel mattino della
creazione aveva trasformato la polvere del suolo nell’uomo vivente, così il
soffio di Cristo ci accoglie nella comunione ontologica con il Figlio, ci rende
nuova creazione. Per questo è lo Spirito Santo che ci fa dire insieme col
Figlio: Abba, Padre! (cfr Gv 20, 22; Rm 8, 15).
- papa Benedetto XVI -
discorso alla Curia romana,
Sala Clementina, 22 dicembre 2008
Chi ha dato la luce ai ciechi, purificato i lebbrosi, drizzato gli storpi e camminato a piedi asciutti sul mare come su terra ferma?
Non forse il Cristo Dio che risuscita i morti?
Chi ha risuscitato dalla tomba un morto di quattro giorni, e il figlio della vedova?
Chi, come Dio, ha drizzato il paralitico costretto a letto?
Grida la pietra stessa, gridano i sigilli che avete messo, aggiungendo guardie per sorvegliare il sepolcro:
Cristo è veramente risorto e vive nei secoli!
- Sant' Andrea di Creta -
Canone orientale dei vespri della domenica delle mirofore
Chi ha dato la luce ai ciechi, purificato i lebbrosi, drizzato gli storpi e camminato a piedi asciutti sul mare come su terra ferma?
Non forse il Cristo Dio che risuscita i morti?
Chi ha risuscitato dalla tomba un morto di quattro giorni, e il figlio della vedova?
Chi, come Dio, ha drizzato il paralitico costretto a letto?
Grida la pietra stessa, gridano i sigilli che avete messo, aggiungendo guardie per sorvegliare il sepolcro:
Cristo è veramente risorto e vive nei secoli!
- Sant' Andrea di Creta -
Canone orientale dei vespri della domenica delle mirofore
Buon lunedì in albis :-)
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