Convertiamoci sinceramente al Signore; ognuno ne ha estremo bisogno, perché ognuno, anche se non è peccatore, ha bisogno di migliorarsi.
L’anima ha bisogno di restaurarsi e di ringiovanirsi, perché con il passare degli anni si debilita, ed ha bisogno di profonde scosse di grazia per risorgere a vita nuova.
Ci sono a volte certi stati di decadimento che sembrano invincibili, certi rilassamenti nella preghiera contro i quali nulla ci può, se non interviene un miracolo della misericordia di Dio.
L’anima ha bisogno di restaurarsi e di ringiovanirsi, perché con il passare degli anni si debilita, ed ha bisogno di profonde scosse di grazia per risorgere a vita nuova.
Ci sono a volte certi stati di decadimento che sembrano invincibili, certi rilassamenti nella preghiera contro i quali nulla ci può, se non interviene un miracolo della misericordia di Dio.
Convertimi, Signore, convertimi, rinnova tu la mia povera vita, prostrami nel mio nulla, aprimi il cuore all’ amore, fammi tutto tuo.
Languisce in me la preghiera, languiscono le attività dello spirito, sento un’oziosità invincibile nelle potenze dell’anima mia, e non so come rialzarmi.
Sollevami Tu con lo splendore della tua misericordia, sollevami con la tua grazia, dammi la mano, rinnovami, affinché io compia ciò che tu voi da me.
Chiudi i miei occhi alle cose della terra, aprili alle cose celesti, attraimi, trasformami, fammi vivere soprannaturalmente nello Spirito Santo.
Io ti domando il dono della vigilanza per ricercare te solo, il dono della preghiera per conversare con te, e il dono della purezza dello spirito nell’umiltà, e della purezza dei sensi nella castità.
Prostrami, Signore, abbatti questo indomito destriero, fammi mordere la polvere umiliandomi, affinché io mi risollevi, amandoti sopra tutte le cose.
Converti l’umanità tutta che in questi malaugurati tempi corre sfrenata verso gli abissi della perdizione, e ti perseguita, o Signore, nella tua Chiesa. Sollevala ora con la tua parola di vita, illuminala con la tua luce, guidala al Sacerdozio, perché sia riconsacrata al tuo amore, e ti riconosca Re d’Amore, vivendo per te, desiderando il tuo regno, sospirando all’eterna beatitudine.
Per non cambiare "la verità di Dio
con la menzogna" (Rm 1,25).
Il bastone del pastore:
per proteggere il deposito della fede
dai falsificatori.
Languisce in me la preghiera, languiscono le attività dello spirito, sento un’oziosità invincibile nelle potenze dell’anima mia, e non so come rialzarmi.
Sollevami Tu con lo splendore della tua misericordia, sollevami con la tua grazia, dammi la mano, rinnovami, affinché io compia ciò che tu voi da me.
Chiudi i miei occhi alle cose della terra, aprili alle cose celesti, attraimi, trasformami, fammi vivere soprannaturalmente nello Spirito Santo.
Io ti domando il dono della vigilanza per ricercare te solo, il dono della preghiera per conversare con te, e il dono della purezza dello spirito nell’umiltà, e della purezza dei sensi nella castità.
Prostrami, Signore, abbatti questo indomito destriero, fammi mordere la polvere umiliandomi, affinché io mi risollevi, amandoti sopra tutte le cose.
Converti l’umanità tutta che in questi malaugurati tempi corre sfrenata verso gli abissi della perdizione, e ti perseguita, o Signore, nella tua Chiesa. Sollevala ora con la tua parola di vita, illuminala con la tua luce, guidala al Sacerdozio, perché sia riconsacrata al tuo amore, e ti riconosca Re d’Amore, vivendo per te, desiderando il tuo regno, sospirando all’eterna beatitudine.
- Don Dolindo -
La
sapienza infatti è come dice il suo nome, ma non a molti essa è chiara.
Ascolta,
figlio, e accetta il mio parere; non rigettare il mio consiglio.
Piega
la tua spalla e portala, non disdegnare i suoi legami.
Avvicinati
ad essa con tutta l’anima e con tutta la tua forza resta nelle sue vie.
Seguine
le orme e cercala, ti si manifesterà; e una volta raggiunta, non lasciarla.
Alla
fine troverai in lei il riposo, ed essa ti si cambierà in gioia.
(Siracide
6, 22-23, 25-28)
Il Pastore ha bisogno del
bastone contro le bestie selvatiche che vogliono irrompere tra il gregge;
contro i briganti che cercano il loto bottino.
Anche la Chiesa deve usare il
bastone del pastore, il bastone col quale protegge la fede contro i
falsificatori, contro gli orientamenti che sono, in realtà disorientamenti.
… Non si tratta di amore se si
lascia proliferare l’eresia, il travisamento e il disfacimento della fede, come
se noi autonomamente inventassimo la fede.
Come se non fosse più dono di
Dio, la perla preziosa che non ci lasciamo strappare via.
- papa Benedetto XVI -
Saldi
nella Fede (I Pt. 5, 8-9).
Per non cambiare "la verità di Dio
con la menzogna" (Rm 1,25).
Il bastone del pastore:
per proteggere il deposito della fede
dai falsificatori.
Buona giornata a tutti. :-)
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