Un'insegnante chiese agli scolari della sua prima elementare di disegnare qualcosa per cui sentissero di ringraziare il Signore.
Pensò quanto poco di cui essere grati in realtà avessero questi bambini provenienti da quartieri poveri.
Ma sapeva che quasi tutti avrebbero disegnato panettoni o tavole imbandite.
L'insegnante fu colta di sorpresa dal disegno consegnato da Tino:
una semplice mano disegnata in maniera infantile.
Ma la mano di chi?
La classe rimase affascinata dall'immagine astratta.
"Secondo me è la mano di Dio che ci porta da mangiare" disse un bambino. "Un contadino" disse un altro, "perché alleva i polli e le patatine fritte".
Mentre gli altri erano al lavoro, l'insegnante si chinò sul banco di Tino e domandò di chi fosse la mano.
"È la tua mano, maestra" mormorò il bambino.
Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino, che era il più piccolo e lo accompagnava all'uscita.
L'insegnante fu colta di sorpresa dal disegno consegnato da Tino:
una semplice mano disegnata in maniera infantile.
Ma la mano di chi?
La classe rimase affascinata dall'immagine astratta.
"Secondo me è la mano di Dio che ci porta da mangiare" disse un bambino. "Un contadino" disse un altro, "perché alleva i polli e le patatine fritte".
Mentre gli altri erano al lavoro, l'insegnante si chinò sul banco di Tino e domandò di chi fosse la mano.
"È la tua mano, maestra" mormorò il bambino.
Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino, che era il più piccolo e lo accompagnava all'uscita.
Lo faceva anche con altri bambini, ma per Tino voleva dire molto.
Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
- don Bruno Ferrero -
fonte: “A volte basta un raggio di sole. Piccole storie per l’anima” di Bruno Ferrero
L'amicizia percorre
danzando la terra,
recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità.
recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità.
- Epicuro -
Sentenze Vaticane, 52
Dietro un'immaginetta della Madonna, dimenticata in un
santuarietto di montagna, ho trovato la "Preghiera dell'accoglienza".
Eccola:
Signore, aiutami ad
essere per tutti un amico,
che attende senza stancarsi,
che accoglie con bontà,
che dà con amore,
che ascolta senza fatica,
che ti ringrazia con gioia,
Un amico che si è sempre certi di trovare
quando se ne ha bisogno.
Aiutami ad essere una presenza sicura,
a cui ci si può rivolgere
quando lo si desidera,
ad offrire un'amicizia riposante,
ad irradiare una pace gioiosa,
la tua pace, o Signore.
Fa' che sia disponibile e accogliente
soprattutto verso i più deboli e indifesi.
Così senza compiere opere straordinarie,
io potrò aiutare gli altri a sentirti più vicino,
Signore della tenerezza.
che attende senza stancarsi,
che accoglie con bontà,
che dà con amore,
che ascolta senza fatica,
che ti ringrazia con gioia,
Un amico che si è sempre certi di trovare
quando se ne ha bisogno.
Aiutami ad essere una presenza sicura,
a cui ci si può rivolgere
quando lo si desidera,
ad offrire un'amicizia riposante,
ad irradiare una pace gioiosa,
la tua pace, o Signore.
Fa' che sia disponibile e accogliente
soprattutto verso i più deboli e indifesi.
Così senza compiere opere straordinarie,
io potrò aiutare gli altri a sentirti più vicino,
Signore della tenerezza.
Buona giornata a tutti. :-)
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