E un astronomo disse: Maestro Parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e
l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento
e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e guardarlo fluire.
Vorreste regolare il vostro comportamento
e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e guardarlo fluire.
Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo e sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel
primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio.
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore,
né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore,
né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?
Ma se col pensiero volete misurare il tempo in
stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre e che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.
- Kahlil Gibran -
Il tempo. Il più grande e il più
antico di tutti i tessitori. Ma la sua fabbrica è un luogo segreto, il suo
lavoro silenzioso, le sue mani mute.
- Charles Dickens -
- Charles Dickens -
Tutto passa.
Passano le sofferenze e i dolori,
passano il sangue, la fame, la pestilenza.
La spada sparirà, le stelle invece resteranno,
e ci saranno, le stelle, anche quando dalla terra
saranno scomparse le ombre persino dei nostri corpi
e delle nostre opere. Non c’è uomo che non lo sappia.
Ma perché allora non vogliamo rivolgere lo sguardo alle stelle? Perché?
- Michail Bulgakov -
da: "La guardia bianca"
Passano le sofferenze e i dolori,
passano il sangue, la fame, la pestilenza.
La spada sparirà, le stelle invece resteranno,
e ci saranno, le stelle, anche quando dalla terra
saranno scomparse le ombre persino dei nostri corpi
e delle nostre opere. Non c’è uomo che non lo sappia.
Ma perché allora non vogliamo rivolgere lo sguardo alle stelle? Perché?
- Michail Bulgakov -
da: "La guardia bianca"
Quando arriva il tempo in cui si potrebbe,è passato
quello in cui si può.
- Marie Von Ebner- Eschenbach -
- Marie Von Ebner- Eschenbach -
Buona giornata a tutti. :-)
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