Poteva esserci
misericordia verso di noi infelici maggiore di quella che indusse il Creatore
del cielo a scendere dal cielo e il Creatore della terra a rivestirsi di un
corpo mortale?
Quella stessa misericordia indusse il Signore del mondo a rivestirsi della natura di servo,
Quella stessa misericordia indusse il Signore del mondo a rivestirsi della natura di servo,
di modo che:
pur essendo pane avesse fame,
pur essendo la sazietà piena avesse sete,
pur essendo la potenza divenisse debole,
pur essendo la salvezza venisse ferito,
pur essendo vita potesse morire.
E tutto questo per saziare la nostra fame,
alleviare la nostra arsura,
rafforzare la nostra debolezza,
cancellare la nostra iniquità,
accendere la nostra carità.
Sant' Agostino, discorso 207,1
pur essendo pane avesse fame,
pur essendo la sazietà piena avesse sete,
pur essendo la potenza divenisse debole,
pur essendo la salvezza venisse ferito,
pur essendo vita potesse morire.
E tutto questo per saziare la nostra fame,
alleviare la nostra arsura,
rafforzare la nostra debolezza,
cancellare la nostra iniquità,
accendere la nostra carità.
Sant' Agostino, discorso 207,1
Seguo le stelle e inciampo nel pianto di un Dio
neonato.
Mi guida l’odore della vita che irrora la notta.
Mi precede il grido della donna che feconda la polvere
scura.
Seguo le stelle per portare tesori da nulla alla carne
bambina che guarisce il male del mondo.
"Durante
il tempo che precedeva il Natale, passavo lunghi momenti davanti al presepio a
guardare la Madonna e, ai suoi piedi il Neonato.
Un’immagine così semplice
segna la vita.
Permette un giorno di cogliere che, attraverso il Cristo, Dio
stesso è venuto in mezzo a noi.
La notte di Natale andavo in chiesa. Quando avevo cinque o sei anni abitavamo un paesino in montagna e bisognava camminare nella neve.
La notte di Natale andavo in chiesa. Quando avevo cinque o sei anni abitavamo un paesino in montagna e bisognava camminare nella neve.
Poiché ero il più giovane, mio papà mi teneva per mano. Mia mamma, mio
fratello maggiore e le mie sette sorelle mi seguivano.
Mio padre mi indicava
nel cielo aperto la stella dei pastori che gli stessi Magi avevano visto.
Quelle immagini mi ritornano in mente quando si legge il testo dell’apostolo Pietro dove scrive: “Guardate a Cristo come luce che brilla nella notte, finché non splenda il giorno e non si levi nei vostri cuori la stella del mattino”.
(Frère Roger)
Quelle immagini mi ritornano in mente quando si legge il testo dell’apostolo Pietro dove scrive: “Guardate a Cristo come luce che brilla nella notte, finché non splenda il giorno e non si levi nei vostri cuori la stella del mattino”.
(Frère Roger)
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Buona giornata a tutti. :-)
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