accompagnato dal Signore
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.
Ho guardato indietro e ho visto che
ad ogni giorno della mia vita,
apparivano due orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.
Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi punti
c'era solo un'orma...
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
di maggiore paura e di maggior dolore.
Ho domandato, allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
più difficili?".
Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te e che non ti avrei lasciato solo
neppure per un attimo:
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".
"Maestro, cosa
si fa quando si è disperati?"
"Si inizia a
camminare.
In silenzio. In un
bosco.
In compagnia solo
della propria disperazione. E si sta in ascolto dei simboli che giungono da
ogni minuscola manifestazione della natura. Una pigna ti può raccontare tanto,
come anche il sottile ago di un albero. La foresta è tutta lì per parlarti e
rivelarti il segreto. Della tua disperazione."
"Non conosco il
linguaggio della natura, come faccio a comprenderlo?"
"E' un
linguaggio che è già dentro di te. Parlato dai tuoi nonni e dai nonni dei tuoi
nonni e tramandato fino a te. Non con le parole. Attraverso i codici dell'anima
che sono evidenti a tutti ma che risultano essere troppo pericolosi per il
nostro comodo vivere. Negarli, rifiutarli e deriderli sono modi per allontanare
l'anima da noi.
Vai nel fitto bosco,
buio e umido, e proprio là parla alla tua disperazione come se fosse il tuo
maestro interiore. E accogli senza riserve i consigli che ti arrivano."
"E se non sento
nulla?"
"Il silenzio che
sentirai è già di per sé uno dei più grandi insegnamenti. Vuol dire che è ora
per te di rimanere nel vuoto. E di non ricercare altro. Abbuffati di mancanza e
resisti alla tua voglia di riempirla.
- Elena Bernabè -