lunedì 27 giugno 2016

dagli scritti di Fëdor Michajlovič Dostoevskij

«I sogni, sappiamo, sono davvero strani: qualcosa magari ci appare straordinariamente chiara, minuziosa come la cesellatura di un orafo, su altre cose invece si passa sopra senza notarle neppure come ad esempio lo spazio ed il tempo. 
Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore, anche se la mia ragione in sogno si è esibita qualche volta in ingegnosi voli non da poco. 
Certo è che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili. Mio fratello, ad esempio, è morto cinque anni fa, qualche volta lo sogno: egli prende parte alle cose della mia vita, siamo molto interessati l'uno all'altro, ma intanto, durante tutto lo svolgimento del sogno, io sono pienamente cosciente che mio fratello è morto e sepolto. 
E va bene, ammettiamolo pure, è un sogno, ma questa vita che viene tanto esaltata, io volevo finirla suicidandomi, invece il mio sogno, oh! Esso mi ha indicato una vita nuova.»

- Fëdor Michajlovič Dostoevskij -
da: "Il sogno di un uomo ridicolo, Сон смешного человека, 1877"



A volte incontri persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo. All'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata.

- Fëdor Michajlovič Dostoevskij - 


Dove mai ho letto che un condannato a morte, un'ora prima di morire, diceva o pensava che, se gli fosse toccato vivere in qualche luogo altissimo, su uno scoglio, e su uno spiazzo così stretto da poterci posare soltanto i due piedi, - avendo intorno a sé dei precipizi, l'oceano, la tenebra eterna, un'eterna solitudine e una eterna tempesta, e rimanersene così, in un metro quadrato di spazio, tutta la vita, un migliaio d'anni, l'eternità, - anche allora avrebbe preferito vivere che morir subito? 
Pur di vivere, vivere, vivere! Vivere in qualunque modo, ma vivere!... 
Quale verità! Dio, che verità! È un vigliacco l'uomo!... Ed è un vigliacco chi per questo lo chiama vigliacco.

- Fëdor Michajlovič Dostoevskij - 
da:"Delitto e castigo" 



Buona giornata a tutti. :-)