giovedì 2 giugno 2011

Un amico - Padre Michel Quoist -

Ho stretto la mano dell'amico, Signore,
e improvvisamente, di fronte a quel volto triste e preoccupato,
ho temuto la Tua assenza nel suo cuore.
Sono impacciato come davanti ad un tabernacolo chiuso 
quando ignoro se Tu vi abiti.
Se Tu non fossi presente, Signore, noi saremmo separati.
Perché la sua mano nella mia non sarebbe che carne su carne,
e il suo cuore per il mio, cuore d'uomo per l'uomo.
Voglio la Tua vita per lui e per me insieme,
perché voglio che il mio amico sia,
per Tuo merito,
il mio fratello.

(padre Michel Quoist)
http://leggoerifletto.blogspot.com/2011/03/michel-quoist-biografia.html

Vergine con corona di fiori
Pieter Paul Rubens (1577-1640)


Buona giornata a tutti. :-)