sabato 5 ottobre 2019

Perchè il morire ci deve fare così paura? - Tiziano Terzani

“C’è un concetto che l’India ti dà: che è nata, è morta, è nata e morta tanta gente; e che quest' esperienza del nascere, vivere e morire è quella più comune agli uomini.
Perché il morire ci deve far così paura? 
È la cosa che hanno fatto tutti! 
Miliardi e miliardi e miliardi di uomini, gli assiro­babilonesi, gli ottentotti, tutti ci sono passati. E quando tocca a noi, ah! siamo persi.
Ma come?! L’hanno fatto tutti.
Se ci pensi bene, questa è una bella riflessione che molti han­no fatto ovviamente: la terra sulla quale viviamo in verità è un grande cimitero!
Un grande, immenso cimitero pieno di tutto quello che è stato. 
Se scavassimo, troveremmo dovunque ossa ormai ridotte in polvere, resti di vita. 
Ti immagini i miliardi di miliardi di miliardi di esseri che sono morti su questa terra? So­no tutti lì!  
Noi camminiamo continuamente su un enorme ci­mitero  strano, perché i cimiteri come noi li concepiamo so­no luoghi di dolore, di sofferenza, di pianto, circondati da ci­pressi neri. Mentre in verità il grande cimitero della terra è bellissimo, perché è la natura. 
Ci crescono sopra i fiori, ci corrono sopra le formiche, gli elefanti.
Ride.
Se la vedi così e torni a far parte di tutto questo, forse quel che resta di te è quella vita indivisibile, quella forza, quella in­telligenza a cui puoi mettere una barba e chiamarla Dio, ma che è qualcosa che la nostra mente non riesce a capire e che for­se è la grande mente che tiene tutto assieme.”

- Tiziano Terzani -
Fonte: “La fine è il mio inizio”  di  Tiziano  Terzani-Longanesi





Oggigiorno tutti vogliono essere sani, snelli e belli. 
Il fatto che la salute non si faccia ancora sentire in senso negativo non vuol dire niente.
L'organismo cresce e si sviluppa fino a vent'anni poi comincia il processo inverso. 
Esiste una legge poco piacevole che dice: se non c'è sviluppo, comincia il degrado. 

Se prima la salute ci veniva semplicemente data, dopo i 40 e per qualcuno anche prima, per averla bisogna lottare con consapevolezza.



E' importante per l'uomo aver attorno a sè un po' di natura, osservarla, impararne la logica e goderne..

Come può un bambino crescere mentalmente sano nel mezzo di una città, senza sentire, accanto al ritmo della propria vita, quello della vita degli animali e delle piante?
Mai come nel nostro tempo l'uomo si è così allontanato dalla natura, e questo è forse stato il più grande dei nostri errori !!

- Tiziano Terzani -




Buona giornata a tutti. :-)


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