mercoledì 9 gennaio 2019

Siamo progettati per ricominciare - Susanna Casciani

Tendiamo a dimenticare. Anche quando affermiamo sicuri “questa giornata non la scorderò mai” e dopo qualche settimana certi attimi hanno già i contorni sbiaditi. 
Prendi le persone poi. Pensa a tutti quelli che hai incontrato, ai volti che hai provato ad imprimerti nella mente, alle voci che hai lottato per non perdere, ai profumi che hai cercato di trattenere. 
Cosa rimane? Cosa rimane di tutti quei film che subito dopo averli visti ti sei sentito diverso, cosa rimane di tutti quei tramonti, di tutto quel mare che ti ha circondato quando avevi più paura o quando eri felice? 
Prendi i baci. Se uno li potesse ricordare sempre e per bene non ci sarebbe bisogno di baciarsi ancora e ancora, continuamente. 
Prendi gli amori. Se uno si ricordasse il dolore lancinante che si prova quando finiscono non si innamorerebbe più nessuno e invece poi il dolore diventa rancore, poi malinconia e il male perde petali come una rosa ormai appassita e lascia il posto al bene, alla tenerezza, ad una vaga sensazione di leggerezza. Poi le persone muoiono e tu pensi “questa collanina me l’ha regalata lei, non la toglierò mai più” e invece arriva il giorno in cui per un motivo o per un altro te la devi togliere e chissà perché non la rimetti più, la ritrovi poi per caso qualche anno dopo e ti senti vagamente in colpa, ma nemmeno troppo, e magari vorresti pure piangere ma non ce la fai. 
Tendiamo a dimenticare, che in fondo non è nemmeno un male se pensi allo stronzo della terza B, se pensi a quello che tra un po’ ti buttava per terra pur di salire prima di te sul treno, se pensi a tutte le volte in cui ti sei sentita sbagliata. Siamo progettati per ricominciare, secondo me. 
Per tornare ad amare, per tornare a stupirci, per tornare a sperare. 
Non ha senso rimanere aggrappati a qualcosa che non esiste più, perché fidati di me, se qualcosa esiste ancora troverà il modo di venirti a cercare. 
Intanto tocca darsi da fare, imparare nuove canzoni, assaporare il gusto di essere una brezza leggera e non sempre tempesta. 
Cambiare e non provare pena per quello che eravamo, per quello che siamo stati. 
Cambiare, che è l’unico modo di esistere che io conosca.

- Susanna Casciani -




Io sto attenta...
a non calpestare i fiori
a non schiacciare le chiocciole
a non pestare i piedi a nessuno
a chiedere sempre permesso
a dire sempre grazie
io sto attenta
a sorridere
a non crollare di fronte a chi non tollera il dolore
a non dimenticare nessuno
alle parole che uso
io sto attenta e mi si spappola il cuore
quando gli altri,
distratti,
non si accorgono se cado
se arranco
se muoio.

~ Susanna Casciani ~



"Care anime coraggiose: non perdetevi d’animo!

In tutti i tempi oscuri vi è la tendenza a sentirsi sopraffatti da tutto ciò che c’è di sbagliato o fuori posto nel mondo, anche nel nostro piccolo mondo personale.

Non focalizzatevi su queste cose.
Farlo vi esaurisce soltanto.

E c’è anche la tendenza a logorarsi perseguendo obiettivi al di fuori della nostra portata, qualcosa che non può ancora essere.

Non focalizzatevi neppure su questo.
Farlo è sciupare il vento senza issare le vele.
Non tocca a noi rimettere a posto di punto in bianco il mondo intero, ma possiamo e dobbiamo adoperarci per migliorare quella parte del mondo
che è alla nostra portata."


- Clarissa Pinkola Estés -

da: "Storie di Donne Selvagge" 


Buona giornata a tutti. :-)