Dedica un tempo ben preciso alla tua preghiera: all’inizio, è utile almeno mezz’ora.
Scegli bene il luogo della preghiera: è necessario che sia silenzioso e raccolto. Se puoi, metti davanti a te un crocifisso o un’immagine sacra. se ti è possibile, fa’ la tua preghiera davanti all’Eucaristia.
Mettiti in ginocchio: con le spalle erette, le braccia rilassate; se impari a far pregare anche il corpo, la tua preghiera sarà più attenta.
Incomincia col segno di croce fatto bene: toccando la fronte consacra al Padre i tuoi pensieri; toccando il petto consacra a Cristo il tuo cuore, la tua capacità di amare; toccando le spalle consacra allo Spirito le tue azioni, la tua volontà.
Dividi la preghiera in tre spazi esatti: più organizzi la tua preghiera più la rendi facile.
Il primo spazio dedicalo allo Spirito Santo, è lui il maestro della preghiera; concentrati sulla presenza dello Spirito Santo in te.
Dice san Paolo: "Siete tempio di Dio, e lo Spirito di Dio abita in voi" (1cor 3,16).
Prova a dialogare con lui, prova a esprimergli un problema difficile che hai tra le mani.
Invocalo con fede: "Vieni, Spirito Creatore!".
Il secondo spazio dedicalo a Gesù.
Fa’ preghiera di ascolto, prendi tra le mani i brani della Parola di Dio che ti sono stati presentati nella riflessione e prova a leggere come se Gesù ti parlasse personalmente.
Esperimenta anche l’ascolto della tua coscienza.
Interrogati: "Signore, che cosa vuoi da me?".
"Signore, che cosa disapprovi in me?".
Il terzo spazio dedicalo al Padre.
Ama! Sta’ in silenzio davanti a Lui, sei immerso in Lui: "in Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (atti 17,28).
Ama! Aiuta il tuo silenzio, se è necessario, dicendo: "Padre mio, mio tutto!"
Prendi qualche decisione pratica e offrila come un tuo atto concreto di amore.
Non terminare la preghiera senza qualche decisione pratica da attuare al più presto: abituati ad amare con i fatti; la preghiera deve portarti all’azione.
Concludi con un pensiero a Maria Santissima, implora con un’Ave Maria la grazia di imparare a pregare e il dono di gustare la preghiera e di essere costante.
- Padre Andrea Gasparino -
Scegli bene il luogo della preghiera: è necessario che sia silenzioso e raccolto. Se puoi, metti davanti a te un crocifisso o un’immagine sacra. se ti è possibile, fa’ la tua preghiera davanti all’Eucaristia.
Mettiti in ginocchio: con le spalle erette, le braccia rilassate; se impari a far pregare anche il corpo, la tua preghiera sarà più attenta.
Incomincia col segno di croce fatto bene: toccando la fronte consacra al Padre i tuoi pensieri; toccando il petto consacra a Cristo il tuo cuore, la tua capacità di amare; toccando le spalle consacra allo Spirito le tue azioni, la tua volontà.
Dividi la preghiera in tre spazi esatti: più organizzi la tua preghiera più la rendi facile.
Il primo spazio dedicalo allo Spirito Santo, è lui il maestro della preghiera; concentrati sulla presenza dello Spirito Santo in te.
Dice san Paolo: "Siete tempio di Dio, e lo Spirito di Dio abita in voi" (1cor 3,16).
Prova a dialogare con lui, prova a esprimergli un problema difficile che hai tra le mani.
Invocalo con fede: "Vieni, Spirito Creatore!".
Il secondo spazio dedicalo a Gesù.
Fa’ preghiera di ascolto, prendi tra le mani i brani della Parola di Dio che ti sono stati presentati nella riflessione e prova a leggere come se Gesù ti parlasse personalmente.
Esperimenta anche l’ascolto della tua coscienza.
Interrogati: "Signore, che cosa vuoi da me?".
"Signore, che cosa disapprovi in me?".
Il terzo spazio dedicalo al Padre.
Ama! Sta’ in silenzio davanti a Lui, sei immerso in Lui: "in Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (atti 17,28).
Ama! Aiuta il tuo silenzio, se è necessario, dicendo: "Padre mio, mio tutto!"
Prendi qualche decisione pratica e offrila come un tuo atto concreto di amore.
Non terminare la preghiera senza qualche decisione pratica da attuare al più presto: abituati ad amare con i fatti; la preghiera deve portarti all’azione.
Concludi con un pensiero a Maria Santissima, implora con un’Ave Maria la grazia di imparare a pregare e il dono di gustare la preghiera e di essere costante.
- Padre Andrea Gasparino -
La preghiera è sostegno del mondo, riconciliazione
con Dio, misura del progresso spirituale, giudizio del Signore prima del futuro
giudizio.
- San Giovanni Climaco -
- San Giovanni Climaco -
Abbellisci la tua casa di modestia e umiltà
mediante la pratica della preghiera. Rendi splendida la tua abitazione con la
luce della giustizia; orna le tue pareti con le opere buone come di una patina
di oro puro e al posto dei muri e delle tante cose,utili e inutili,colloca la
fede , ponendo sopra ogni cosa la preghiera ,a decoro di tutto il complesso.
Così prepari per il Signore una degna dimora, così lo accogli in splendida
reggia. Egli ti concederà di trasformare la tua anima in tempio della sua
presenza.
- San Giovanni Crisostomo -
- San Giovanni Crisostomo -
Buona giornata a tutti. :-)