Che cosa è per me la
tua bocca?
Un calice di incenso
desolato,
un albero di foglie
smaniose,
un alto vascello
impaziente,
una faretra di splendide
frecce.
Che cosa è per me il
seno tuo?
Un fiore di nuove
preghiere,
un poema di luce
continua,
una polla di uccelli
spavaldi,
un tremulo arco in
tensione.
Che cosa è per me il
tuo corpo?
Un teatro di perfetto silenzio,
un cocchio di rossa lestezza;
e ancora, Oh, il passo incerto
di bianco-chiomati desideri!
- Edward Estlin Cummings -
Più d’ogni cosa nel cielo
Più d’ogni cosa nel
cielo
ti amo tanto (mio bel
tesoro)
più di chiunque sulla
terra e
mi piaci di più
d’ogni cosa nel cielo
sole e canti ti
fanno festa se vieni
anche se l’inverno è
ovunque
con tanto silenzio e
tanto buio
niuno riesce a
indovinare
(solo la mia vita) la
vera stagione
e se ciò che si
chiama mondo avesse
la fortuna di udire
quei canti (o di scorgere
quel sole che s’alza
altissimo nel cuore
di qualcuno più che
lieto ogni volta
che sei più vicino)
tutti certo crederebbero
(tesoro mio bello)
soltanto nell’amore.
Tu sei stanca
Tu sei stanca,
(Credo)
Dell’eterno puzzle di
vivere e agire;
Anch’io.
Vieni con me, allora,
E andiamocene molto
lontano
(Io e te soli,
capito!)
Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi
giocattoli più cari,
E ora sei un po’
stanca;
Stanca di cose che si
rompono
Solo stanca.
Anch’io.
Ma vengo con un sogno
negli occhi stasera,
E busso con una rosa
alla porta del tuo cuore disperato
Aprimi!
Ti mostrerò luoghi
che Nessuno conosce
E, se vuoi,
I posti perfetti per
dormire.
Ah, vieni con me!
Soffierò quella bolla
meravigliosa, la luna,
Che galleggia sempre
e un giorno
Ti canterò la canzone
giacinto
Delle stelle
probabili;
Mi avventurerò per le
tranquille steppe del sogno,
Fino a trovare
l’Unico Fiore,
che serba (credo) il
tuo piccolo fiore
Quando la luna sorge
dal mare.
- Edward Estlin Cummings -
La vittoria della luce sulle tenebre, Hans Makart
Buona giornata a tutti. :-)