giovedì 14 settembre 2017

Chi ci pensa - don Bruno Ferrero -

Due pesci rossi vivevano in un vaso di vetro.
Nuotando pigramente in tondo avevano anche tempo per  filosofare.
Un giorno un pesce chiese all'altro: "Tu credi in Dio?"
"Certo!"
"E come fai a saperlo?"
"Chi credi che ci cambi l'acqua, tutti i giorni?"

La vita scorre dentro di noi come un fiume tranquillo ed è un miracolo.
Ma facciamo l'abitudine anche ai miracoli.
Ogni giorno è un dono tutto nuovo, una pagina bianca da scrivere.
Dio ci cambia l'acqua tutti i giorni.


Dio non muore il giorno in cui cessiamo di credere in una divinità personale,
ma noi moriamo il giorno in cui la nostra vita cessa di essere illuminata dalla radiosità costante, e rinnovata giorno per giorno, da un miracolo la cui origine è al di là di ogni ragione.
- don Bruno Ferrero -
Dal libro “Il segreto dei pesci rossi” di Bruno Ferrero, ed.  Elledicì


Dio è amore 

Al nonno, professore universitario, che cercava di trasmettergli il concetto che "Dio è onnisciente, onnipotente, non ha bisogno di nulla, basta a se stesso, insomma è tutto!" il nipotino di cinque anni rivolge a bruciapelo questa domanda inaspettata: "ma senti un po’ nonno, se Dio è tutto perché ha fatto il mondo?"

Quando mi raccontarono il fatto rimasi sbalordito, ero appena uscito dalla lettura di due testi, il primo di un fisico, premio Nobel, Steve Weinberg che chiudeva il suo libro sull’origine dell’universo con una frase più o meno simile: quanto più l’universo ci diventa noto, tanto più non riusciamo a spiegarcene il perché, ci resta incomprensibile. 
Il secondo libro era di un teologo, Hans Urs von Balthasar, il quale affermava che: il mondo rimane per noi incomprensibile non soltanto se Dio non c’è, ma anche se Dio c’è e non è Amore.

La domanda "se Dio è tutto perché ha creato il mondo?" può avere una sola risposta: perché Dio è Amore.

- don Bruno Ferrero -
Dal libro “Il segreto dei pesci rossi” , ed. Elledicì



Lode a te, o Dio, che sei Padre, Figlio e Spirito,
che sei il termine eccedente del mio desiderio
e la fonte inesauribile del mio stupore.
Lode a te che hai voluto entrare nella nostra e nella mia storia
per mostrare che la mia solitudine radicale è vinta,
che la mia morte non potrà avvincermi in forma definitiva.
Lode a te che vinci il mio timore di perdermi 
se ti lascio spazio nel mio cuore.
Lode a te che mi avvolgi nella tua nube
e in essa mi sveli il tuo mistero,
che è il mistero della mia stessa vita ardentemente indagato.
Lode a te che sei l’amore traboccante e perennemente 
accogli e salvi la mia fragilità.
Lode a te che mi concedi di entrare nella tua comunione
e mi dischiudi possibilità di relazioni vertiginose.
Lode a te che mi conduci sulla via della dedizione
seducendo il mio spirito desideroso di pienezza.
Lode a te che sei il principio, 
l’ambiente e la meta di tutto quanto io posso fruire.

Lode a te che sei il mio Tutto.


Buona giornata a tutti. :-)