Una domenica, alla porta della chiesa, fu appeso questo cartello:
"Per consentire a tutti di venire in chiesa domenica prossima, abbiamo organizzato una speciale domenica "senza scuse".
Saranno sistemati dei letti in sacrestia per tutti quelli che dicono: “La domenica è l’unico giorno della settimana in cui posso dormire”.
Sarà allestita una speciale sezione di morbide poltrone per coloro che trovano troppo scomodi i banchi. Un collirio sarà offerto a quelli che hanno gli occhi troppo affaticati dalla nottata alla tv.
Un elmetto d’acciaio temprato sarà regalato a tutti coloro che dicono: “Se vado in chiesa potrebbe cadermi il tetto in testa”.
Morbide coperte saranno fornite a quelli che dicono che la chiesa è troppo fredda e ventilatori a quelli che dicono che è troppo calda.
Saranno disponibili cartelle segnapunti per coloro che vogliono fare la classifica delle persone “che vanno sempre in chiesa ma sono peggio degli altri”.
Parenti e amici saranno chiamati in soccorso delle signore che non possono, contemporaneamente, andare in chiesa e preparare il pranzo.
Verranno distribuiti dei distintivi con la scritta: “Ho già dato” a tutti coloro che sono preoccupati per la questua.
In una navata saranno piantati alberi e fiori per quelli che cercano Dio solo nella natura.
Dottori e infermieri si dedicheranno alle persone che si ammalano sempre e solo di domenica. Forniremo apparecchi acustici a quelli che non riescono a sentire la predica e tappi per le orecchie per quelli che ci riescono.
La chiesa sarà addobbata contemporaneamente con le stelle di Natale e i gigli di Pasqua per quelli che l’hanno sempre e solo vista così.”
Sarà bellissimo la domenica, vivere la Messa tutti insieme, vi aspettiamo!!
Oggi vegliare con Gesù è diventata una specie di condanna ai lavori forzati. Dio ci dona l’eternità.
Noi gli diamo qualche minuto, a malincuore.
Siamo gli ultimi.
Subito dopo
di noi comincia un’altra età, un altro mondo, il mondo di coloro che non credono più a niente
e se ne vantano.
Subito dopo di noi comincia il mondo che noi abbiamo
chiamato e
continueremo a chiamare il mondo moderno.
Il mondo che fa il furbo.
Il mondo delle
persone intelligenti; progredite,
scaltrite, delle persone che la sanno lunga… il mondo di quelli che non hanno più niente da
imparare.
Di
quelli che fanno i furbi… il mondo di quelli che non hanno una mistica…
La
medesima sterilità inaridisce la città e la cristianità.
La città degli uomini e la città di Dio.
E
questa è la sterilità moderna.
- Charles Peguy -