Ho dichiarato che l'anima non vale più del corpo,
E ho dichiarato che il corpo non vale più dell'anima,
E nulla, neppure Dio, per nessuno è più grande del suo proprio io,
E chiunque percorre duecento jarde senza simpatia segue il suo funerale,
avvolto nel sudario,
E io o tu, senza dieci centesimi in tasca, possiamo acquistare i più preziosi
frutti della terra,
E guardare con un occhio o mostrare un fagiolo nel suo baccello confonde il
sapere di tutti i tempi,
E non v'è mestiere o impiego in cui il giovane che lo segue
non possa divenire
un eroe,
E non v'è oggetto così debole che non possa costituire
il mozzo della ruota
dell'universo,
E io aggiungo a ogni uomo, ogni donna, Che l'anima vostra
resti serena e tranquilla anche davanti a un milione d'universi.
E dico all'umanità, non siate curiosi d'Iddio,
Perchè io, che sono curioso di tutti, non sono curioso d'Iddio,
(Nessuna serie di parole può dire quanto mi senta tranquillo sul conto d'Iddio
e della morte.)
Ascolto e scorgo Dio in ogni oggetto, e tuttavia Dio non lo capisco affatto,
Come non capisco chi mai possa esistere più straordinario di me.
Perchè dovrei desiderare di vedere Dio meglio di quanto non lo veda oggi?
Vedo qualcosa d'Iddio in ogni ora delle ventiquattro, in ogni momento di esse,
Nei volti di uomini e donne vedo Dio, e nel mio volto riflesso dallo specchio,
Trovo lettere scritte da Dio per le strade, ognuna firmata col nome d'Iddio,
E le lascio dove si trovano, perchè so che, ovunque mi rechi,
Altre puntuali verranno, per sempre e per sempre.
- Walt Whitman -
- Walt Whitman -
L.W. Hawkins, Christmas, 1893
Hai creduto che mille
acri fossero molti?
Che tutta la terra fosse molto?
Ti sei esercitato a lungo per imparare a leggere?
Tanto orgoglio hai sentito perché afferravi il senso delle poesie?
Fermati con me oggi e questa notte, e ti impadronirai
dell’origine di tutti i poemi,
ti impadronirai dei beni della terra e del sole (ci sono
ancora milioni di soli),
non prenderai più le cose di seconda o terza mano, né
guarderai con gli occhi dei morti, né ti nutrirai di
fantasmi libreschi,
e neppure vedrai attraverso i miei occhi o prenderai
le cose da me,
ascolterai da ogni parte e le filtrerai da te stesso.
- Walt Whitman -
Che tutta la terra fosse molto?
Ti sei esercitato a lungo per imparare a leggere?
Tanto orgoglio hai sentito perché afferravi il senso delle poesie?
Fermati con me oggi e questa notte, e ti impadronirai
dell’origine di tutti i poemi,
ti impadronirai dei beni della terra e del sole (ci sono
ancora milioni di soli),
non prenderai più le cose di seconda o terza mano, né
guarderai con gli occhi dei morti, né ti nutrirai di
fantasmi libreschi,
e neppure vedrai attraverso i miei occhi o prenderai
le cose da me,
ascolterai da ogni parte e le filtrerai da te stesso.
- Walt Whitman -
W. Blake, Il sole alla sua porta orientale, 1820
Se tardi a trovarmi,
insisti.
Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro,
perchè io sono seduto da una qualche parte
ad aspettare te.
- Walt Whitman -
Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro,
perchè io sono seduto da una qualche parte
ad aspettare te.
- Walt Whitman -
G. Klimt, Ragazza col velo blu, 1902
Buona giornata a tutti. :-)