Gloria al Padre.
2 Amabilissimo san Giuseppe, per l’amore che ti portò
Gesù, riconoscendoti qual tenero padre ed obbedendoti qual rispettoso figlio,
implorami da Dio la grazia che ti domando.
Gloria al Padre.
3. Purissimo san Giuseppe, per la grazia specialissima
che ricevesti dallo Spirito Santo, quando ti diede in Sposa la stessa sua
Sposa, Madre nostra carissima, implorami da Dio la grazia tanto desiderata.
Gloria al Padre.
4. Tenerissimo san Giuseppe, per l'amore purissimo con
cui amasti Gesù come tuo Figlio e Dio, e Maria come tua diletta Sposa, prega l'altissimo
Iddio, che mi conceda la grazia per cui ti supplico
Gloria al Padre.
5. Dolcissimo san Giuseppe, per il godimento grandissimo
che sentiva il tuo cuore conversando con Gesù e Maria e loro servendo, mi
conceda il misericordiosissimo Iddio la grazia che tanto bramo.
Gloria al Padre.
6. Fortunatissimo san Giuseppe, per la bella sorte che
avesti di morire fra le braccia di Gesù e di Maria, e di essere confortato
nella tua agonia e morte, mi ottenga la potente tua intercessione da Dio la
grazia per cui ti prego.
Gloria al Padre.
7. Gloriosissimo san Giuseppe, per la riverenza che ha
per Te tutta la Corte celeste, come Padre putativo di Gesù e Sposo verginale di
Maria, esaudisci le suppliche che con viva fede ti faccio, ottenendomi la
grazia che tanto desidero. Così sia.
Gloria al Padre.
- Prega per noi, o beato Giuseppe.
- Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
- Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo:
Dio onnipotente, che nel tuo disegno di amore hai voluto affidare gli inizi della nostra Redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione, concedi alla Chiesa la stessa fedeltà nel condurre a compimento l’opera di salvezza.
Per Cristo, nostro Signore. Amen.
Dio onnipotente, che nel tuo disegno di amore hai voluto affidare gli inizi della nostra Redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione, concedi alla Chiesa la stessa fedeltà nel condurre a compimento l’opera di salvezza.
Per Cristo, nostro Signore. Amen.
Giuseppe è sposo di Maria, non marito; è custode di Gesù, non suo padre.
Ma dei due compiti, sposo e custode, ne ha fatto il senso stesso della sua vita, vivendo relazioni coniugali e parentali, di un'intimità assoluta e adorante [...] Ora, se la santità è diventare percettivi del mistero di Dio, Giuseppe sta degnamente accanto alla Vergine, alla Tuttasanta.
- Elia Citterio -
"Beata quella dimora dove i membri
pregano insieme; in cui la preghiera è il respiro delle anime; in cui gli
anziani e i fanciulli, la madre e il padre con essa rallegrano le pareti domestiche,
ricordano i defunti, implorano il perdono del Cielo, piangono sugli sbagli del
giorno trascorso e si ritirano poi in silenzio nella tranquillità della loro
stanza, abbandonandosi ad un sonno sereno".
Buona giornata a tutti. :-)