Due semi si trovavano fianco a fianco nel fertile
terreno autunnale.
Il primo seme disse: "Voglio crescere! Voglio spingere
le mie radici in profondità nel terreno sotto di me e fare spuntare i miei
germogli sopra la crosta della terra sopra di me...
Voglio dispiegare le mie
gemme tenere come bandiere per annunciare l'arrivo della primavera...
Voglio
sentire il calore del sole sul mio volto e la benedizione della rugiada
mattutina sui miei petali!". E crebbe.
L'altro seme disse: "Che razza di destino, il
mio! Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa
incontrerò nel buio.
Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di
me posso danneggiare i miei delicati germogli...
E se apro le mie gemme e una
lumaca cerca di mangiarsele?
E se dischiudessi i miei fiori, un bambino
potrebbe strapparmi da terra. No, è meglio che aspetti finché ci sarà
sicurezza".
E aspettò.
Una gallina che raschiava il terreno d'inizio primavera in cerca di cibo trovò il seme che aspettava e subito se lo mangiò.
Una gallina che raschiava il terreno d'inizio primavera in cerca di cibo trovò il seme che aspettava e subito se lo mangiò.
Non esiste la fine di qualcosa, esiste
un cambiamento, una trasformazione.
La fine di qualcosa altro non è che
l'inizio di un altra.
- Daniele Gazzarin -
La felicità non sta forse nel sapersi stupire?
Mancando questo non restano che le piattitudini della vita.
- M. Duvernois -